Acea chiude il primo trimestre 2015 in crescita: +13,5%
La crescita dell’Ebitda, spiega Acea, si deve soprattutto al contributo delle aree idrico, che ha contributo per il 42% e ha visto aumentare il proprio margine operativo lordo del 9,7%
Acea ha chiuso il primo trimestre 2015 con ricavi in calo rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (-2,4%) a 761,6 milioni di euro, Ebitda in crescita del 6,9% a 177,4 milioni, Ebit in aumento del 4,2% a 104,1 milioni e un utile netto consolidato di 50,5 milioni (+13,5%). L’indebitamento finanziario netto del gruppo si attesta a 2.139,6 milioni di euro (+2,4% rispetto al 31 dicembre 2014). Gli investimenti effettuati nel corso del trimestre ammontano a 72 milioni di euro (+8,4% rispetto al primo trimestre 2014). I risultati sono stati approvati dal consiglio di amministrazione.
Il traino di acqua ed energia - La crescita dell’Ebitda, spiega Acea, si deve soprattutto al contributo delle aree idrico, che ha contributo all’Ebitda per il 42% e ha visto aumentare il proprio margine operativo lordo del 9,7% per via degli aumenti tariffari, ed energia (17% dell’Ebitda complessivo), in aumento del 28% grazie all’attività di vendita. L’area reti contribuisce all’Ebitda per il 34% e l’ambiente per il 7%. L’aumento dell’utile netto registra l’effetto positivo derivante dall’eliminazione della Robin Hood Tax e della deducibilità ai fini Irap del costo del personale assunto a tempo indeterminato introdotta dalla legge di Stabilità 2015.
Gli investimenti del gruppo sono stati ripartiti tra idrico (32 milioni di euro), reti (29,9 milioni), energia (5,4 milioni), ambiente (0,9 milioni) e la capogruppo (3,8 milioni di euro).
I primi dati del 2015, ha dichiarato la presidente di Acea Catia Tomasetti, confermano che il rigore gestionale e il progressivo coinvolgimento dei dipendenti in un processo di innovazione consentono di ottenere risultati importanti, che saranno consolidati nel corso dell’anno. Margini, utile e investimenti in crescita incoraggiano Acea a fare di più, ha aggiunto l’amministratore delegato Alberto Irace, proseguendo anche nell’impegno volto all’efficientamento del capitale circolante, con l’intento di continuare a produrre valore aggiunto per azionisti e clienti.