Acea investe mezzo miliardo di euro per digitalizzare le reti
Le reti idriche di Roma e Frosinone e la distribuzione di energia elettrica a Roma saranno le prime due aree industriali a essere interessate dal processo di digitalizzazione
Un investimento da 500 milioni di euro per rendere intelligenti le reti di distribuzione e digitalizzare le modalità di intervento e di gestione. È questo l’obiettivo di Acea, che anticipa dunque i tempi stabiliti nell’ultimo piano industriale. I bandi con i primi due lotti saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
L’input è arrivato dal presidente Catia Tomasetti e dall’ad Alberto Irace e consentirà al gruppo Acea di arrivare a gestire attraverso innovative tecnologie mobili e in modo perfettamente integrato tutti i processi di lavoro entro la fine del 2016: dalla realizzazione di infrastrutture ai servizi di manutenzione, dalla gestione delle reti al customer care. Una rivoluzione possibile grazie al sistema Work Force Management (Wfm), una piattaforma informatica digitale - realizzata dalla multinazionale SAP - che consentirà di coordinare e monitorare in tempo reale tutte le attività di Acea e dei suoi fornitori.
La gestione delle reti idriche a Roma e Frosinone e la distribuzione di energia elettrica a Roma saranno le prime due aree industriali a essere interessate dal processo di digitalizzazione, a partire dalla selezione dei fornitori, che dovranno obbligatoriamente adottare la nuova metodologia di lavoro digitale. La società romana ha infatti predisposto una nuova modalità di bandi che consentirà di investire sul territorio circa 500 milioni di euro, attuando una significativa concentrazione dei lotti: da 100 appalti annuali si passerà a 5 macroappalti, attivando così affidamenti strategici e di lungo periodo.