Acqua: il tribunale boccia ricorso dei soci privati, Multiutility Toscana va avanti
Il ricorso d'urgenza era stato promosso da Acque Blu Fiorentine al fine di annullare la convocazione dell'assemblea dei soci di Publiacqua
La nascita di Multiutility Toscana è più vicina, dopo che il tribunale di Firenze ha respinto un ricorso presentato dai soci privati di Publiacqua (Acea, Suez e Mps riunite in Acque Blu Fiorentine) contro il progetto. Ne dà notizia una nota di Acqua Toscana (società che rappresenta i soci pubblici di Publiacqua).
Il pronunciamento
Il tribunale delle imprese di Firenze ha infatti respinto un ricorso cautelare d'urgenza promosso dal socio (di minoranza) Acque Blu Fiorentine spa al fine di annullare la convocazione dell'assemblea dei soci di Publiacqua spa, chiamata a discutere e pronunciarsi su importanti punti all'ordine del giorno propedeutici alla costituzione della Multiutility Toscana. Lo riferisce una nota di Acqua Toscana spa, in cui si legge anche che "è stata inoltre disposta la condanna per il ricorrente a rifondere a Publiacqua Spa e ad Acqua Toscana Spa l'addebito delle spese del procedimento”.
Cercasi collaborazione
Il tribunale ha riconosciuto in maniera chiara la correttezza dell'operato della scrivente società - si legge ancora nella nota - e la legittimità di tutti gli atti che hanno portato alla convocazione del cda chiamato a deliberare in merito alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa sull'affidamento di uno studio di fattibilità sulla Multiutility". "Auspichiamo ora - dichiara l'amministratore di Acqua Toscana, Simone Faggi – che, dopo questo chiaro pronunciamento, Acque Blu Fiorentine e i suoi azionisti Acea spa, Suez Environment sa, Mps spa, possano cambiare atteggiamento rispetto a un percorso di crescita e di reale rafforzamento della società, che consenta di poter realizzare nuove efficienze e maggiori investimenti ad esclusivo vantaggio della qualità del servizio reso ai nostri clienti, anteponendo l'interesse di Publiacqua e del territorio toscano a quello dei singoli azionisti".