Acquedotto lucano, sei dirigenti a giudizio per assunzioni dirette
Dovranno rispondere di abuso d’ufficio per una serie di assunzioni dirette effettuate tra il 2008 e il 2011 dalla società che gestisce le risorse idriche in Basilicata
Il gup di Potenza Rosa Larocca ha disposto il rinvio a giudizio per sei persone, tra dirigenti e amministratori di Acquedotto Lucano, che dovranno rispondere di abuso d’ufficio per una serie di assunzioni dirette effettuate tra il 2008 e il 2011 dalla società che gestisce le risorse idriche in Basilicata. Al processo, che inizierà il 12 ottobre, saranno sottoposti il direttore generale di Acquedotto Lucano, Gerardo Marotta, il direttore del personale dell’epoca, Pasquale Ronga, e gli ex componenti del consiglio d’amministrazione Mario Venezia, Antonio Anatrone, Domenico Amenta e Antonio Lauria.
I fatti contestati riguardano le assunzioni effettuate dalla società senza procedure selettive, nonostante una norma del 2008 le imponesse alle società a capitale pubblico. Secondo la Procura di Potenza, le cui indagini sono iniziate dopo una segnalazione anonima, le assunzioni sarebbero avvenute dietro indicazione politica.