Acquedotto Pugliese compie 120 anni e si rinnova con oltre 2 miliardi di investimenti
Gli interventi sono stati presentati in occasione della prima giornata celebrativa dei 120 anni della legge istitutiva, che sancì la nascita del Consorzio per la costruzione e l’esercizio di AQP
“Ricordiamo la nostra storia, onorando al meglio il legame con la comunità e quella missione iniziata 120 anni fa che oggi ci vede investire oltre 2 miliardi di euro, da qui al 2026, per continuare il miglioramento del servizio offerto ai cittadini”. Così il Presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia, per la cerimonia inaugurale dei “120 anni di acqua in Puglia”, evento a Capurso (Ba), per onorare la figura di Francesco Lattanzio, il “vero creatore” di Acquedotto Pugliese, come lo definì Nicola Balenzano, ministro ai Lavori pubblici del tempo.
La storia
L’idea di un acquedotto in grado di fornire risposte all’antica sete della regione Puglia, comincia a prendere forma già alla metà dell’800, ma si concretizza grazie alla tenacia di alcuni politici meridionali nel 1902, anno in cui viene approvata dal Regno d’Italia la legge n. 245, che sancisce la nascita di un Consorzio per la costruzione e l’esercizio dell’Acquedotto Pugliese. Oggi AQP celebra un nuovo e significativo anniversario della propria storia al servizio del territorio ricordando i 120 anni della legge istitutiva. Lo fa a Capurso (Ba) per ricordare l’impegno di Francesco Lattanzio, fine intellettuale e insigne politico, nato nella cittadina barese nel 1836, consigliere e assessore del Comune di Bari nonché Consigliere e Presidente della Deputazione Provinciale, che si batté fortemente per l’approvazione.
Gli eventi
Nell’ambito della manifestazione sono previsti nella biblioteca comunale “Giuseppe D'Addosio” di Capurso diversi eventi legati ai “120 anni di acqua in Puglia”. Oggi al termine della cerimonia inaugurale è stata inaugurata “La fontana racconta”, mostra itinerante composta da numerosi scatti, in parte provenienti dall'archivio dell'Acquedotto Pugliese e in parte realizzati da cittadini, oltre a diversi manufatti risalenti ai primi decenni del secolo scorso e destinati all'approvvigionamento, al trasporto, al consumo e alla conservazione dell'acqua prima dell'avvento di AQP. La struttura di Piazza Matteotti (Villa comunale) ospiterà la mostra fino al 28 maggio e l’esposizione sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.
“Questo è un anniversario che segna - dichiara il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - un cambiamento storico della Puglia e del Mezzogiorno. Solo ripensare alle avventure umane, tecniche e sociali che hanno segnato la storia della nascita di Acquedotto Pugliese dà la misura di una grande storia. Quella della Puglia è unica nel suo genere, una terra senz’acqua che la prende dalle vicine regioni. La sfida adesso continua. Dobbiamo utilizzare meglio i refluì in agricoltura e soprattutto dovremmo continuare il nostro lavoro di ricerca dell’acqua. Stiamo anche immaginando di produrre energia attraverso Acquedotto Pugliese e la sua capacità di garantire non solo il servizio idrico integrato”.