Aperta la galleria di Sparone a servizio dell’acquedotto della Valle Orco
La costruzione della galleria, lunga 295 m, ha impegnato con continuità dieci persone per oltre 3 mesi di lavoro
Con l’abbattimento dell'ultimo diaframma è ufficialmente aperta la galleria a servizio del Sistema Acquedottistico Valle Orco, realizzata per consentire il superamento del contrafforte roccioso adiacente al Torrente Orco, nel territorio del Comune di Sparone.
I lavori
Si tratta di una galleria con sezione ad U, larga alla base 3,50 m ed alta circa 3,80 m, ricavata adottando la tecnica “Drill & Blast”, che consiste nella frantumazione della roccia dura mediante utilizzo di esplosivo, realizzata dalla PATO Perforazioni. La costruzione della galleria, lunga 295 m, ha impegnato con continuità dieci persone per oltre 3 mesi di lavoro. L’avanzamento è stato di 2 esplosioni giornaliere, con una progressione pari a circa 2,50 m per ciascuna esplosione. La realizzazione di un’unica galleria ha evitato di procedere con 2 perforazioni: una con tecnica Microtunnelling per la tubazione acquedottistica ed una con tecnica Trivellazione Orizzontale Controllata per la tubazione fognaria. Gli effetti sull'ambiente circostante sono stati monitorati installando un misuratore di vibrazioni in adiacenza all'abitazione in linea d'aria più vicina. All'interno della galleria verranno posate la tubazione acquedottistica, la tubazione fognaria ed un cavidotto per il passaggio della linea dati.
Questo lavoro rientra nelle opere per la realizzazione del Grande Acquedotto della Valle Orco finanziata in parte dall’Unione Europea (PNRR), tramite il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), in parte dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’ambito del “Fondo per l’avvio delle opere indifferibili” per un totale complessivo di 129 milioni di euro, a cui si sommano 125 milioni di euro finanziati da SMAT.