Assoconsumatori, giunte quasi 33mila segnalazioni a “Energia: diritti a viva voce”
I dati forniti dalle 18 associazioni parlano chiaro: da settembre 2011 - anno in cui è stata lanciata l'iniziativa - ad oggi, rivelano che il 54,61% di queste riguardano il mercato elettrico; il 32,14% quello del gas e il 13,25% relative ad entrambi i settori. La stragrande maggioranza delle segnalazioni riguarda proprio il mercato libero (68,15%)
Un numero verde (800 821 212) e 31 sportelli sparsi sul territorio nazionale per dare informazioni e assistenza per orientare al meglio gli utenti nella giungla delle tariffe energetiche e difendersi da scorrettezze, errori, truffe e raggiri di ogni tipo. Si tratta di “Energia: diritti a viva voce”, il servizio offerto da 18 associazioni dei consumatori con il contributo finanziario dell'Autorità dell'Energia, che anche quest'anno si propone di fornire assistenza ai consumatori. Le associazioni aderenti al progetto “Energia: Diritti a Viva Voce” - Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Asso_Consum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori - hanno fatto anche il punto, nel corso di una conferenza stampa, sullo stato del mercato energetico in Italia e sulle criticità del settore luce e gas. Il quadro dipinto è purtroppo tutt'altro che roseo. Se da un lato, infatti, sono aumentate le opportunità di scelta per gli utenti e si è allargato il ventaglio di possibilità in loro favore sul fronte della fornitura dei servizi energetici, dall'altro sono aumentati i disservizi, errori e truffe a danno dei consumatori.
I dati forniti dalle associazioni ed emersi nell'ambito del progetto parlano chiaro: da settembre 2011 - anno in cui è stata lanciata l'iniziativa - ad oggi, sono giunte agli sportelli adibiti a raccogliere le domande degli utenti quasi 33 mila segnalazioni. Il 54,61% di queste relative al mercato elettrico; il 32,14% a quello del gas, e il 13,25% relative ad entrambi i settori. La stragrande maggioranza delle segnalazioni riguarda proprio il mercato libero (68,15%), mentre la tipologia di disservizio che raccoglie il record di denunce da parte degli utenti (45,53%) è rappresentata dai “problemi con le fatturazioni”: bollette sballate, fatture che arrivano in ritardo, consumi astronomici che non hanno riscontro nella realtà, conguagli esorbitanti.
Desta preoccupazione, poi, il fenomeno dei contratti non richiesti, delle condotte commerciali scorrette e delle vere e proprie truffe a danno degli utenti, problemi segnalati dal 16,99% dei cittadini. Il 16,76% ha denunciato agli sportelli di “Energia: Diritti a Viva Voce” problemi con i contratti, mentre il 7,59% ha segnalato questioni riguardanti le tariffe luce e gas. Il sito realizzato per il progetto da maggio 2013 ha registrato invece più di 70 mila contatti con 461 mila visualizzazioni di pagina, segno che l'interesse dei consumatori sull'argomento è alto.
I cittadini che volessero saperne di più possono visitare il sito www.energiadirittiavivavoce.it