Avviata la produzione di biogas nel depuratore Acquedotto Pugliese di Bari Ovest
Il biogas ricavato produce 15.000 kWh/d di energia elettrica e 28.000 kWh/d di energia termica, impiegate per alimentare caldaie e cogeneratore
Acquedotto Pugliese avvia la produzione di biogas presso il depuratore di Bari Ovest, uno dei più grandi della Regione. L’impianto si arricchisce di due nuove stazioni di trattamento per la produzione di biogas dalla digestione dei fanghi. L’utilizzo del biogas per la produzione di energia elettrica e termica contribuisce, inoltre, a ridurre i costi di gestione dell’impianto.
L’impianto
Il biogas ricavato (9.000 Nmc/d) produce 15.000 kWh/d di energia elettrica e 28.000 kWh/d di energia termica, impiegate per alimentare caldaie e cogeneratore, a loro volta utilizzati nel ciclo in auto-consumo. Questo processo virtuoso, peraltro, permette di evitare la dispersione del gas in atmosfera. L’impianto può produrre una media di 1.000 megawattora all’anno, corrispondente ad un risparmio energetico di circa 200.000 - 250.000 euro all’anno, autoproducendo, dunque, quasi il 25% dell’energia necessaria all’impianto. Statisticamente la produzione energetica di bio-metano potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico da gas naturale per il riscaldamento annuale di circa 4.500 unità abitative. Il controllo del sistema è interamente digitalizzato per ottenere la massima produzione di biogas.
Un processo virtuoso
L’obiettivo, in termini di eco-sostenibilità, è arrivare al 50% di autosostentamento energetico della struttura, grazie alla messa in esercizio di un secondo cogeneratore presente in impianto e l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle superfici disponibili in impianto. Estraendo tutto il valore possibile dai fanghi di depurazione, si trasforma un processo industriale in un ciclo virtuoso, valorizzando e riutilizzando ciò che già si produce, grazie allo sviluppo di soluzioni innovative e all’avanguardia. Si arricchisce così di un ulteriore tassello il progetto di ammodernamento e potenziamento avviato nel 2017 che ha cambiato completamente la struttura dell'impianto depurativo di Bari Ovest. “Siamo particolarmente orgogliosi di quest’opera - afferma la direttrice generale di AQP, Francesca Portincasa - che rappresenta un nuovo, fondamentale passo verso l’azienda del futuro. Un intervento importante, che racconta di una realtà industriale che cresce garantendo sempre uno sviluppo sostenibile e costante per l’intero territorio regionale. Negli ultimi anni AQP ha incrementato il proprio impegno per la riduzione dei consumi e ha avviato diversi interventi per aumentare la produzione da fonti rinnovabili. Oggi siamo in grado di produrre autonomamente quasi il 10% del nostro fabbisogno energetico, e il nostro obiettivo è migliorare ancora”.