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Non si ferma la bufera “bollette pazze” nella capitale: la scorsa settimana l’Autorità per l’energia ha notificato l’avvio di un nuovo procedimento sanzionatorio a carico dell’Acea di Roma. Il motivo? Disservizi nella fatturazione e violazione degli standard generali di qualità nella vendita di energia. Ne dà notizia il quotidiano on line affaritaliani.it.
Commenta così Massimiliano Valeriani, consigliere comunale del Pd: “Il procedimento è durissimo e conferma quello che denunciamo da più di un anno, e cioè bollette assenti o in ritardo, consumi presunti ed eccessivi, impossibilità di effettuare l’autolettura. Le conseguenze le conoscono bene i cittadini clienti di Roma – insiste Valeriani – che in una media di circa 1.500 affollano ogni giorno lo sportello pubblico di piazzale Ostiense, senza alcuna risposta ai numerosi reclami”.
Dall’Autorità si prevede ora una multa molto più pesante e salata di quella già comminata poco tempo fa ad Acea.