Elettricità

Per completare l'operazione, l’anziana deve fare un bonifico bancario che costerà cinque euro. L’azienda si è scusata: procedure standard

O paga entro due settimane o le stacchiamo la corrente: l'annuncio dell'avvio imminente della procedura di messa in mora è giunto a una pensionata di Prata (Pordenone), Elisa Carrer, 65 anni, una settimana dopo la morte del marito, intestatario dell'utenza elettrica. Totale da versare: un centesimo. A sollecitare il saldo, blindando la notifica addirittura con una raccomandata con ricevuta di ritorno, è stata Audax Energia di Vinovo (Torino). Per completare l'operazione, un unico metodo di pagamento: un bonifico bancario, che all'anziana costerà cinque euro.
Il destino ha voluto poi che il centro meccanografico elaborasse il carteggio contenente il sollecito nelle stesse ore in cui, l'8 novembre scorso, Adolfo Rossetto, il marito della donna, moriva.
La replica (e le scuse) dell’azienda - "Desideriamo scusarci per eventuali inconvenienti creati alla nostra clientela da questa circostanza e vogliamo ribadire che non ci sarà alcuna sospensione nell'erogazione dell'energia elettrica; ci scusiamo con il cliente per il disagio che la nostra anomala comunicazione gli ha arrecato". È quanto fa sapere Audax Energia di Vinovo (Torino) in relazione alla bolletta da un centesimo recapitata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all'anziana vedova.
Il Codacons ha fatto sapere che non intende soprassedere e ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura di Pordenone per verificare il comportamento tenuto nei confronti dell'utente, "vittima di procedure inaccettabili: esistono tante strade da intraprendere per il recupero dei crediti, chiederemo alla magistratura di indagare sulle modalità utilizzate".