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In breve. Una delegazione indiana in visita alla Smat di Torino e la fusione tra Aeb e A2A

where Torino when Gio, 07/12/2023 who roberto

L’incontro presso Smat nasce nell’obiettivo di favorire lo scambio di conoscenze e buone pratiche tra operatori idrici

Nei giorni scorsi una delegazionedelegazione-indiana.jpg indiana è stata a Torino nell’ambito del progetto SO WOP “Supporting OWSSB (India) in upgrading CApacities in WAstewater and fecal Sludge MAnagement" finanziato dal Programma Europeo EU-WOP, gestito da Global Water Operators’ Partnership Alliance (GWOPA) di UN-Habitat. Un’iniziativa di partenariato per favorire lo scambio di conoscenze e buone pratiche tra operatori idrici con sede nell’UE e operatori presenti nei Paesi a diverso grado di sviluppo con l’obiettivo di potenziare le capacità gestionali dei servizi idrici di questi ultimi e favorirne l’accesso all'acqua e alle strutture igienico-sanitarie. I membri della delegazione trascorreranno la settimana non solo partecipando a sessioni tecniche e training formativi sulla depurazione ma approfondendo anche le attività e le iniziative intraprese da SMAT, l’azienda idrica torinese, nel campo della comunicazione e dell’inclusione sociale.
 
Fusione Aeb-A2A, chiesto il rinvio a giudizio
La Procura di Monza ha avviato indagini per turbativa d'asta dopo l'integrazione della municipalizzata di Seregno nella multiutility quotata in Borsa. Coinvolti anche amministratori del municipio della Brianza. La Procura di Monza ha chiesto alcuni rinvii a giudizio per la presunta turbativa d’asta sulla fusione per integrazione fra Aeb e A2A. L’accusa ha ritenuto l’operazione realizzata “al solo fine di favorire la società A2A” e ha stimato un danno complessivo per Aeb (Ambiente energia Brianza) “non inferiore a 60 milioni di euro” e con “l’omessa valorizzazione di un premio di maggioranza a favore di Aeb non inferiore a 5,7 milioni di euro”.  Le indagini della compagnia di Seregno della Guardia di Finanza, coordinata dai pm monzesi Salvatore Bellomo e Stefania Di Tullio avrebbero accertato che tra il 2019 e il 2020 gli indagati per escludere una gara pubblica e “al fine di favorire la società A2A, turbavano il procedimento amministrativo relativo all’operazione di integrazione societaria e industriale con Aeb, che si concluse, con delibera del 20 aprile 2020 del consiglio comunale di Seregno, effettivamente in favore di A2A”.

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