Così avvenne la strage di Ravanusa: fu causata da una saldatura difettosa
La sera dell’11 dicembre una terribile esplosione uccise nove persone. A conclusione delle indagini è stato accertato un difetto nella saldatura di un tratto di tubazione
Tutta colpa di una saldatura difettosa. Secondo il procuratore della Repubblica di Agrigento, sarebbe questa l’origine della terribile esplosione avvenuta a Ravanusa, nell’agrigentino, la sera dell’11 dicembre del 2021, che ha ucciso nove persone, distrutto tre case e danneggiandone altre.
Gravi carenze nella posa
Le analisi, secondo la procura, hanno permesso di evidenziare gravi carenze nel processo di posa in opera e saldatura di quel tratto di tubazione del gas. Dunque, sostengono gli inquirenti, l’evento disastroso si è verificato a causa di queste gravi carenze.
Due responsabili e dieci assoluzioni
Il procuratore Salvatore Vella ha disposto la notifica della conclusione delle indagini a carico di 2 persone, mentre ha richiesto al Gip l’archiviazione nei confronti di altri 10 soggetti nell’ambito dell’inchiesta scaturita da quella tragedia. I due soggetti per i quali verrà chiesto il rinvio a giudizio sono rispettivamente il responsabile tecnico (oggi 88enne) dell’impresa, incaricata da Siciliana Gas dell’esecuzione materiale dei lavori di messa in posa della tubazione della rete distribuzione gas di Ravanusa nel tratto interessato, e dell’ex direttore tecnico della stessa Siciliana Gas, oggi 76enne. Sui tecnici di Italgas, società che è subentrata dal 2008, non è dimostrabile che potessero essere a conoscenza del fatto che il raccordo incriminato fosse difettoso, né è possibile attribuire loro responsabilità per negligenza.