Crisi – A Milano mezzi pubblici gratis per chi ha un lavoro a termine
La giunta Pisapia assegna 1,7 milioni per gli abbonamenti gratuiti a disoccupati e precari. Sconti del 50% per le famiglie numerose. L'assessore Tajani: "Più che triplicati i fondi"
Più fondi per abbonamenti gratuiti annuali Atm destinati a disoccupati e precari. E contributi pari al 50% di sconto sugli abbonamenti urbani annuali Atm per le famiglie numerose a basso reddito. L’amministrazione comunale di Milano ha stanziato 1,7 milioni di euro per aiutare in modo concreto chi è maggiormente in difficoltà.
“Questo provvedimento permette di dare un contributo immediato e concreto, seppur piccolo, alle fasce sociali più esposte agli effetti della crisi economica – ha commentato l’assessore alle Politiche per il lavoro, Cristina Tajani – e, nel contempo, consente di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungere i luoghi di lavoro o di ricerca del lavoro”.
La giunta, con uno stanziamento aggiuntivo rispetto a quello condiviso con il consiglio comunale, sostiene così la mobilità urbana dei lavoratori con contratti di lavoro a tempo determinato, a progetto, di inserimento, di apprendistato e, per la prima volta, titolari di borse di dottorato o assegni di ricerca presso le università milanesi.
Con il precedente bando del 2012, il comune aveva messo a disposizione dell’iniziativa 500mila euro, pari a circa duemila abbonamenti assegnati. Quest’anno l’amministrazione comunale ha più che triplicato le risorse.
I requisiti necessari per accedere al bando sono la residenza a Milano, la cittadinanza italiana o europea, il possesso di un permesso o carta di soggiorno. Per i disoccupati è necessario essere in possesso di dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro rilasciata dal Centro per l’impiego della provincia.
Info: www.comune.milano.it e www.atm-mi.it