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Gli investimenti del Kuwait per un miglior sistema di riutilizzo delle acque reflue trattate: questo il tema della conferenza tenuta dall’ingegner Mai Al Shaiha del Ministero dei Lavori Pubblici del Kuwait

Si è tenuta al Padiglione Kuwait la conferenza “Future projects for the re-use of treated waste water in Kuwait” sul riutilizzo delle acque reflue trattate, che in Kuwait è un tema sempre vivo. Le difficili condizioni climatiche del Paese, insieme al rapido aumento della richiesta di risorse di acqua - dovuto all’incremento dell’urbanizzazione e dell’attività agricola - rendono infatti necessaria la ricerca di fonti di acqua alternative. Da qui, il Ministero dei Lavori Pubblici del Kuwait ha incaricato una sezione di Ingegneria Sanitaria di attivare una serie di progetti finalizzati all’espansione della rete di acque reflue del Kuwait, per migliorarne le tecniche di trattamento ed incrementarne il riutilizzo.
Di questo ha parlato l’ingegner Mai Al Shaiha al Padiglione Kuwait. La portavoce del Ministero dei Lavori Pubblici ha spiegato come il Kuwait riutilizza regolarmente tutte le acque trattate non solo in progetti agricoli, ma anche nei sistemi di raffreddamento e nell’industria, sottolineando che la diffusa idea che l’acqua sia un bene gratuito e senza costi necessita di essere modificata. “Il costo dell’acqua è molto elevato in Kuwait – ha detto – a causa della desalinizzazione e dell’estrazione dal sottosuolo. La stessa acqua viene poi venduta a basso costo. Per questo noi ci impegniamo affinché le persone siano incoraggiate a farne un uso consapevole”. La conferenza ha visto la partecipazione attiva del Commissario Generale di Expo Bruno Pasquino, del Segretario Generale di Padiglione Italia Fabrizio Grillo, e dei rappresentanti degli altri padiglioni presenti ad Expo 2015.