FISE Assoambiente lancia la campagna social #NoLittering
Il claim dell’iniziativa è “Il rispetto dell’ambiente non va in vacanza, quest’estate non abbandonare i rifiuti”
Partita la nuova campagna di comunicazione sui social media “#NoLittering, Non abbandonare i rifiuti!”, promossa da FISE Assoambiente, l’Associazione delle imprese che operano nei servizi di igiene ambientale, di recupero e smaltimento dei rifiuti e delle bonifiche.
La campagna, attraverso immagini e brevi video, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica contro il littering (l’abbandono in aree pubbliche di piccoli rifiuti come cartacce, bottiglie, gomme da masticare e mozziconi di sigarette) in un periodo dell’anno in cui si vive di più a contatto diretto con ambienti naturali come boschi e spiagge o nelle vie dello shopping e in cui, quindi, aumenta il rischio che i rifiuti vengano abbandonati o gettati con noncuranza.
“Il littering è un problema diffuso”, osserva il Direttore FISE Assoambiente Elisabetta Perrotta, “ed è indice di un degrado non solo ambientale ma anche culturale. L'abbandono dei rifiuti è un problema di consapevolezza del rapporto con l'ambiente in cui viviamo. La Campagna che abbiamo avviato oggi intende coinvolgere gli utenti dei social network, facendo riflettere sulle conseguenze di un comportamento spesso sottovalutato, ma estremamente dannoso per l’ambiente e dagli alti costi sociali. Quest’iniziativa si iscrive in un più ampio impegno dell’Associazione in attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica in campo ambientale”.
I video, dal taglio didascalico, seguiranno la logica del gioco “Trova l’intruso”, accompagnando chi li guarda nel riconoscimento dell’elemento estraneo che purtroppo sempre più spesso ritroviamo nei vari ambienti naturali, come spiagge, mari, laghi, fiumi, campagne, città e boschi.
La campagna durerà fino alla fine di agosto e sarà visibile sui canali social Assoambiente, oltre che sul sito www.assoambiente.org, dove sarà disponibile per tutti gli utenti un approfondimento dedicato al tema #nolittering.