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Il ministro dell’Ambiente dice che dobbiamo riuscire ad avere un sistema idrico in Italia migliore di quello che abbiamo

Arriverà entro poche settimane il decreto attuativo previsto dal collegato ambientale per regolare l'accesso delle fasce deboli all'acqua. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, a Bologna per l'inaugurazione del 209.mo anno accademico dell'Accademia Nazionale di agricoltura, dedicato proprio all'importanza dell'acqua nella vita dell'uomo. Quello dell'accesso all'acqua, per Galletti “è il grande tema che abbiamo davanti. Dobbiamo riuscire ad avere un sistema idrico in Italia migliore di quello che abbiamo, e io non sono per niente soddisfatto oggi dello stato del sistema idrico in Italia, rendendo compatibile questo al diritto universale dei cittadini ad avere una quantità d'acqua sufficiente”.
Il ministro ha ricordato quanto fatto sul tema dalle norme previste nel collegato ambientale, all'avvio di un “processo di governance del sistema atto a migliorare la rete idrica italiana. Non a caso ho già commissariato molti comuni ai quali spetta il compito di dirigere il sistema idrico, proprio per snellire le procedure e poter agire nel minor tempo possibile. I casi come Messina non debbono più capitare”.