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In Italia si vive come un “allarme” l’aumento di 9 euro in cinque anni, ma si spenda serenamente per 1 litro di minerale lo stesso prezzo di 228 litri al giorno per acqua di rubinetto distribuita, raccolta e depurata

“L’Italia ha le tariffe più basse d’Europa e una sola emergenza: la depurazione. È indicativo che Istat testimoni che in Italia si viva come un “allarme” l’aumento di 9 euro in cinque anni, ma si spenda serenamente per 1 litro di minerale lo stesso prezzo di 228 litri pro capite al giorno per acqua di rubinetto distribuita, raccolta e depurata”.  Il vicepresidente di Federutility, Mauro D’Ascenzi, commenta così la notizia diffusa da Istat in occasione della Giornata Mondiale dell’acqua e ripresa dalla stampa secondo la quale quasi tre famiglie su dieci non si fidano  dell' acqua di rubinetto. La sfiducia è molto elevata in Sardegna,  Calabria, Sicilia e Toscana.

“La vera emergenza è proprio la depurazione – afferma - perché siamo sotto sanzioni dall’Unione Europea per i nostri ritardi. Utilizzeremo i soldi per pagare le multe anziché per costruire infrastrutture. Senza una politica industriale nazionale continueremo a perdere acqua dagli acquedotti e ad inquinare l’ambiente che ci circonda”. “La frammentazione gestionale in tanti piccoli e piccolissimi comuni - che l’Istat evidenzia - è probabilmente una delle cause dei ritardi e della difficoltà di programmazione”.

Note positive: lotta al dissesto e nodo infrastrutture -  Uniche due note positive, dopo oltre 20 anni di immobilismo dalla Legge Galli (L. 36 del 1994), sono nel lavoro che sta svolgendo l’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico e nei compiti affidati alla Struttura di Missione del Governo che oltre al dissesto idrogeologico sta oggi affrontando proprio il nodo delle infrastrutture idriche”, conclude D’Ascenzi.

Stati generali delle acque pulite - Il 24 marzo, presso la nuova Aula dei Gruppi Parlamentari a Roma, la Struttura di Missione di Palazzo Chigi, - informa sempre Federuitlity - riunirà diversi membri del governo, operatori e responsabili delle istituzioni per gli “Stati Generali delle acque pulite”, nei quali interverrà anche Federutility, oltre al Sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio, al Ministro dell’ambiente Gianluca Galletti, al viceministro dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti ed al responsabile della Struttura di Missione, Erasmo D’Angelis. Programma e info: www.italiasicura.governo.it