Giornata Mondiale dell’Acqua - Le iniziative di Utilitalia, Legambiente e Green Cross Italia
La federazione delle imprese di servizi pubblici ricorda il tema delle acque di scarico; le organizzazioni ambientaliste lanciano campagne per i più giovani
La vera sfida per l’Italia è la depurazione: smettere di pagare multe per realizzare impianti, già oggi in grado di produrre, riutilizzando gli scarichi delle nostre case, materie plastiche, concimi o metano per le auto. Lo si legge in una nota di Utilitalia, la federazione che riunisce 500 imprese di servizi pubblici, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua che quest’anno ha come tema le acque di scarico (Waste Water). La federazione è infatti tra i promotori della Conferenza Nazionale sulle Acque che, tramite la struttura di missione “ItaliaSicura”, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha organizzato per il 22 marzo a Roma, conferenza nella quale Utilitalia affronterà in particolare i temi dell’acqua per usi civili e della depurazione. “Per le nostre aziende che gestiscono l’acqua, l’energia e i rifiuti, pensare in modo integrato è normale - ha detto il presidente Giovanni Valotti. - L’acqua e i rifiuti, quindi gli acquedotti e la depurazione, le sorgenti e gli scarichi, vengono pensati in modo da essere utili gli uni agli altri. Il viaggio dell’acqua continua anche dopo i nostri rubinetti e non è un caso se le maggiori novità scientifiche, tecniche e tecnologiche degli ultimi anni riguardano i processi di depurazione e gli usi dei prodotti di depurazione. Con quello che nelle generazioni precedenti veniva buttato nei fiumi, oggi si producono prodotti per l’agricoltura, plastiche e anche combustibile per le auto”.
“Anche se è ormai arrivato il tempo di investimenti di manutenzione, almeno per l’acqua potabile e la costruzione degli acquedotti c’è stata una stagione d’oro a metà del novecento. Nella depurazione questo deve ancora avvenire. Le multe che l’Italia sta pagando all’UE per i ritardi - continua Valotti - sono un buon motivo per cominciare subito, con investimenti che devono portarci dagli attuali 32 euro per abitante che vengono spesi oggi ad almeno 80 euro per abitante all’anno. Resteremo lontani dagli oltre 100 che si spendono in Europa, ma almeno avremo intrapreso il percorso necessario ad evitare che i soldi vengano spesi in multe anziché in opere”.
#Giùilrubinetto di Legambiente - Sempre il 22 marzo Ogilvy Change e Legambiente lanciano #giuilrubinetto, una nuova campagna no profit di sensibilizzazione sullo spreco idrico e di educazione all’uso responsabile dell’acqua di rete rivolta ai bambini delle scuole elementari.
La campagna, che coinvolgerà circa 10.000 bambini, si svolgerà in alcune scuole, piazze e tappe del Treno Verde di Legambiente, con l’obiettivo di portare i bambini ad abbandonare l’abitudine di lasciare scorrere l’acqua mentre si lavano i denti. Allo stesso tempo, è pubblicato in Rete sui canali social di Legambiente Onlus e Scuola e Formazione (@legambiente.onlus e @legambiente.scuolaformazione) un video che “racconta” lo spreco quotidiano di acqua e la soluzione che Ogilvy Change e la più importante associazione ambientalista in Italia propongono per arginare il problema.
#giuilrubinetto ha una sua dimensione online su internet con il sito www.giuilrubinetto.it, studiata per approfondire gli argomenti espressi con semplicità sul depliant e per raggiungere un pubblico più vasto e adulto: in primo luogo quello delle famiglie.
“Legambiente è da sempre in prima linea nelle campagne e nelle iniziative didattiche che sensibilizzino a un uso consapevole delle risorse del pianeta, e dell’acqua in particolare. Per questo abbiamo accolto con piacere la proposta di Ogilvy Change, che introduce un approccio nuovo, originale ed efficace a un’emergenza che, complici i mutamenti climatici, ormai interessa stabilmente anche larga parte del nostro Paese - ha dichiarato Stefano Ciafani, Direttore Generale di Legambiente.
Salva la goccia di Green Cross Italia - Per la Giornata mondiale dell’acqua torna la quinta edizione di Salva la goccia, la campagna per il risparmio idrico realizzata da Green Cross Italia che chiede a bambini e studenti, insegnanti e cittadini di aderire alla gara anti-spreco. Obiettivo: ridurre i litri che finiscono nello scarico e battere il record del risparmio, guidati da due campioni olimpici della canoa, Josefa Idem e Antonio Rossi, quest’anno speciali testimonial dell’iniziativa di Green Cross. Prendere parte alla competizione di Salva la goccia è facile: basta partire da piccoli gesti quotidiani e razionalizzare i consumi, non atti straordinari ma semplici azioni virtuose da compiere fino al 22 marzo. Il tam tam della campagna Salva la goccia parte dai social network, per convincere quante più persone a limitare gli sprechi, velocizzando la doccia o istituendo il lavaggio dei denti con il bicchiere, ma anche sensibilizzandole alla scelta di cibi a bassa impronta idrica (frutta, verdura), a riutilizzare l’acqua più volte prima di gettarla via, a evitare abitudini che contribuiscono a inquinare. Dopo aver messo in pratica un’azione per tutelare l’acqua (tra quelle proposte nel vademecum di Salva la goccia), è sufficiente scattare una foto o realizzare un video che la documenta e postarla entro il 22 marzo sui propri profili social utilizzando l’hashtag #salvalagoccia, oppure sulla pagina Facebook dedicata all’evento. “È fondamentale stimolare il dibattito su argomenti di rilievo come la tutela delle risorse idriche - spiega Josefa Idem - perché si contribuisce a diffondere una cultura del rispetto e a promuovere comportamenti virtuosi nella società”.