Gruppo Hera ai primi posti per qualità del servizio idrico
La classifica nazionale dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente analizza la qualità e l’efficienza delle infrastrutture delle multiutility
Il Gruppo Hera è ai primi posti a livello nazionale per la qualità tecnica del servizio idrico secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). Lo rende noto l’azienda con un comunicato nel quale si ricordano i significativi investimenti, gli impianti all’avanguardia, l’utilizzo delle migliori tecnologie per la gestione efficiente del ciclo idrico e il lavoro di numerosi professionisti impegnati ogni giorno a garantire continuità, sicurezza e qualità del servizio, in linea con le strategie di sostenibilità ed economia circolare della multiutility. Fondamentale per raggiungere questo traguardo anche il coinvolgimento delle amministrazioni locali, per garantire a territori e cittadini un servizio sempre migliore.
Sei indicatori per valutare la qualità e l’efficienza del servizio
L’Autorità nazionale misura sei indicatori e per ciascuno ha individuato obiettivi annuali di mantenimento e miglioramento: le perdite delle reti d’acquedotto, le interruzioni del servizio, la qualità dell’acqua potabile, l’efficienza del servizio di fognatura, lo smaltimento dei fanghi di depurazione, la qualità delle acque reflue depurate. L’obiettivo è verificare il contenimento delle dispersioni, con un efficace presidio dell’infrastruttura acquedottistica, il mantenimento della continuità del servizio, anche attraverso una idonea configurazione delle fonti di approvvigionamento, e un’adeguata qualità della risorsa destinata al consumo umano. Inoltre, si vuole accertare l’impegno profuso per minimizzare l’impatto ambientale derivante dal convogliamento delle acque reflue e quello collegato al loro trattamento, con riguardo nello specifico alla linea fanghi e alla linea acque.
Cinque posizioni tra le prime otto
In particolare, sono molto buoni i risultati raggiunti per le gestioni in Emilia-Romagna: per entrambe le annualità, infatti, nella classifica generale dei gestori italiani che considera tutti e sei gli indicatori, tra le prime otto posizioni di eccellenza cinque sono occupate da territori serviti da Hera nella regione. Queste valutazioni testimoniano il continuo lavoro svolto per garantire ai propri utenti e ai territori in cui opera i migliori e più efficienti livelli di servizio, possibili solo investendo importanti risorse. In media il Gruppo Hera, secondo operatore a livello nazionale, investe annualmente oltre 110 milioni di euro tra acquedotto, fognatura e depurazione, il 30% in più rispetto alla media italiana, e nel Piano Industriale al 2025 sono previsti investimenti complessivi nel servizio idrico integrato per oltre 1 miliardo, così da garantire un uso sempre più efficiente della risorsa, soluzioni per la circolarità e per aumentare la resilienza delle reti.