Hera approva il nuovo piano al 2022 con un pre-consuntivo da oltre 1 miliardo di MOL
Nel nuovo piano la cedola 2022 è a 11 centesimi. Investimenti industriali e finanziari complessivi di oltre 3,1 miliardi (+9%)
Il gruppo Hera ha approvato il nuovo piano al 2022, con un solido pre-consuntivo che supera il miliardo di mol e che presenta “focus su investimenti e innovazione per garantire un ruolo di primo piano nell'evoluzione dei servizi, migliorare ulteriormente la rigenerazione e cogliere al meglio le sfide del settore”. È quanto riferisce una nota della multiutility.
Tra i principali highlight economico-finanziari spiccano un margine operativo lordo al 2022 di 1,185 miliardi (+200 milioni rispetto al 2017), investimenti industriali e finanziari complessivi di oltre 3,1 miliardi (+9%) e un multiplo tra posizione finanziaria netta e mol, sempre al di sotto della soglia delle tre volte (oggi è di circa 2,54 volte). Previsto inoltre un dividendo in ulteriore crescita fino a 11 centesimi per azione nel 2022 (+16% rispetto all'ultimo dividendo pagato). Tra i principali target industriali, invece, spicca l'obiettivo di superare 3 milioni di clienti energy al 2022.
Il piano, aggiunge una nota, conferma l'attenzione alla creazione di valore e alla trasparenza della politica dei dividendi, sempre più sfidante rispetto al passato e alle previsioni del precedente business plan. Il dividendo di competenza, già salito a 9,5 centesimi per azione nel 2017, aumenterà infatti a 10 centesimi per azione nel 2018 e 2019, a 10,5 nel 2020 e 2021 e a 11 nel 2022 (+16% rispetto all'ultimo pagamento del dividendo); con un incremento di 0,5 centesimi ogni 2 anni. “La crescita che abbiamo previsto in arco piano risulta assolutamente credibile considerato il nostro track record. Importante è il nostro programma di investimenti, in crescita di 260 milioni, così come la maggiore generazione di cassa consentirà di mantenere il rapporto tra debiti finanziari netti e mol a 2,9 volte, come previsto in uscita nel precedente documento strategico”, ha sottolineato il presidente esecutivo di Tomaso Tommasi di Vignano.