Hera, online il Bilancio di Sostenibilità 2018
Quasi 2 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder del territorio servito, di cui 336 milioni nella sola provincia di Bologna. La multiutility continua il proprio impegno per la creazione di valore condiviso e nel dare risposte alle sfide ambientali e socioeconomiche attuali
È on line il Bilancio di Sostenibilità 2018 del Gruppo Hera, appena pubblicato, che contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale, il focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future. Quest’anno sono state introdotte anche nuove pagine dedicate ai risultati per ogni territorio servito. Nel Bilancio si consolida la rappresentazione dei contenuti focalizzata sulla creazione di valore condiviso: la capacità della multiutility di rispondere ai bisogni del territorio e alle sfide per il cambiamento nella direzione della sostenibilità, come dimostra la scelta dell’azienda di quantificare il Margine operativo lordo derivante da attività che rispondono alle priorità fissate dall’Agenda Onu.
Quasi 2 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder - Nel 2018 si conferma l’importante ruolo della multiutility nel tessuto in cui opera. Il valore economico complessivamente distribuito sul territorio servito è stato di 1.913 milioni di euro, di cui 632 milioni ai fornitori locali. Ammonta a 336 milioni il valore economico distribuito nella sola Città Metropolitana di Bologna a lavoratori, azionisti, finanziatori e istituti bancari, pubblica amministrazione e comunità locale, fornitori locali, creando un indotto occupazionale di 1.144 posti di lavoro. I dipendenti di Hera nella provincia sono circa 2.500 e nel 2018 sono state 143 le assunzioni.
Uso efficiente delle risorse - Nell’ambito dell’uso efficiente delle risorse, le attività rendicontate nel Bilancio di Sostenibilità da Hera riguardano principalmente l’economia circolare e la gestione sostenibile della risorsa idrica. Sul primo tema, nel 2018 la Città Metropolitana di Bologna ha registrato un ulteriore incremento della raccolta differenziata, giunta al 62%, e non ci sono stati conferimenti in discariche. Per quanto riguarda i costi del servizio di raccolta rifiuti, sul territorio di Bologna la spesa annua per una famiglia è stata di 286 euro, il 14% in meno della media italiana, percentuale che cresce ancora e arriva a -29% se si considerano le utenze non domestiche. Inoltre, grazie al progetto FarmacoAmico, che coinvolge 52 farmacie della provincia in 10 Comuni, si riutilizzano farmaci non scaduti per un valore di 331.000 euro all’anno, mentre 111 tonnellate di ingombranti in buono stato hanno trovato una seconda vita grazie al progetto Cambia il finale, svolto in collaborazione con le onlus del territorio. E' proseguito anche il forte impegno per la sostenibilità del comparto fognario-depurativo. Nel territorio bolognese il 100% degli agglomerati urbani superiori a 2.000 abitanti equivalenti serviti dalla depurazione è adeguato alla normativa e lo è anche il 65% degli agglomerati inferiori ai 2.000 abitanti, con l’obiettivo di arrivare al 100% entro il 2021.
In questo ambito, grazie all’accordo siglato tra Hera, la Regione Emilia-Romagna e il Consorzio della Bonifica Renana, l’acqua in uscita dal depuratore Idar di Bologna viene riutilizzata a beneficio dell’equilibrio ecologico-ambientale, in particolare nei periodi di siccità, dei due principali canali del nodo idraulico cittadino, il Navile e il Savena Abbandonato. Nel 2018 sono stati utilizzati a questo scopo circa 500 mila metri cubi di acqua.
Uso intelligente dell’energia - Su questo fronte, nel 2018 Hera ha fornito energia elettrica da fonti rinnovabili al 100% delle famiglie con contratto a mercato libero presenti nel territorio bolognese, dove il 15% dei clienti (circa 87mila) ha tra l’altro già aderito a offerte commerciali che favoriscono l’efficienza energetica o l’analisi dei consumi, il servizio gratuito che permette alle famiglie di confrontare i propri consumi energetici con quelli di un nucleo familiare simile. A questo si aggiungono le partnership, otto fino a ora, avviate con aziende del territorio per progetti di riduzione dei consumi. Complessivamente grazie a questi interventi e a quelli realizzati nelle sedi e impianti Hera nel bolognese, dal 2007 a oggi, sono state evitate 37 mila tonnellate di CO2. Un ulteriore esempio è l’impianto per la produzione di biometano realizzato dalla multiutility a Sant’Agata Bolognese, senza ulteriore consumo di suolo e con un investimento di 37 milioni di euro. La sua capacità produttiva è di 7,5 milioni di metri cubi annui di biometano e 20 mila tonnellate di compost per l’agricoltura, ricavati da 135mila tonnellate di organico e verde/potature provenienti dalla raccolta differenziata dei cittadini.
Innovazione e sviluppo sostenibile del territorio - In ambito innovazione, il 40% dei contatori gas installati da Hera sono già elettronici. Sul tema inclusione sociale, è sempre alta l’attenzione di Hera nei confronti di chi ha più bisogno: sono state 20.000 le famiglie aiutate con la rateizzazione delle bollette, per un valore complessivo di 23 milioni di euro. Sui servizi erogati, annualmente viene effettuata una indagine tra i clienti e nel 2018 l’indice di soddisfazione sul territorio di Bologna ha ottenuto il punteggio di 72/100, rappresentativo di una elevata soddisfazione.