Hera: piano industriale al 2021, investimenti per 2,9 miliardi
Il cda approva la strategia industriale. Nel 2017 margini a 980 milioni e dividendo a 9,5 centesimi
Il cda di Hera ha approvato il piano industriale al 2021, secondo il quale gli investimenti industriali e finanziari complessivi sfioreranno i 2,9 miliardi di euro (+62% rispetto agli investimenti del passato quinquennio), oltre il 70%dei quali nelle reti, a fronte di un obiettivo di superare 3 milioni di clienti energy al 2021.
Il mol (margine operativo lordo) è stimato in 1,135 miliardi (+218 milioni rispetto al 2016) e si fonda su uno sviluppo “bilanciato mix tra crescita organica e per linee esterne”.
Il piano conferma inoltre “l'attenzione alla creazione di valore per gli azionisti, con un utile per azione in crescita di circa il 5% medio annuo: il dividendo salirà a 9,5 centesimi per azione già a partire dalla competenza 2017 (in pagamento nel corrente esercizio) per salire a 10,0 centesimi nel 2018 e 2019 e arrivare fino ai 10,5 centesimi degli anni 2020 e 2021 (+17% rispetto all'ultimo pagamento del dividendo)”.
Il cda ha anche esaminato il preconsuntivo 2017, che vede un margine operativo lordo a fine anno di circa 980 milioni, in crescita di quasi il 7% rispetto ai 917 milioni al 31 dicembre 2016.