Hera: il Rifiutologo “parla” con i cittadini di 54 comuni dell’Emilia-Romagna
Nuove funzionalità per l’app della multiutility, che diventa sempre più interattiva. Chi manderà foto-segnalazioni di cassonetti pieni o rifiuti abbandonati riceverà una “risposta” a problema risolto
Il Rifiutologo di Hera diventa sempre più interattivo e comincia a “parlare”. Grazie alle nuove funzionalità introdotte in questi giorni, l’app viene integrata all’interno del nuovo sistema HergoAmbiente, il cervellone informatico della multiutility che tiene sotto controllo mezzi, cassonetti e operatori della raccolta dei rifiuti. E che permetterà di rispondere in modo personalizzato ai cittadini.
Come funziona il nuovo “feedback” dal Rifiutologo - L’app, messa a punto da Hera nel 2011 con l’obiettivo di aiutare i cittadini a separare meglio i rifiuti, fa quindi un ulteriore salto di qualità, stabilendo un filo diretto tra utente e azienda. Da oggi, con la nuova versione, chi manderà attraverso il Rifiutologo foto-segnalazioni (che restano sempre anonime e funzionano in 54 comuni emiliano-romagnoli), denunciando rifiuti abbandonati o cassonetti da svuotare, riceverà una risposta dall’azienda. Quando l’intervento sarà stato eseguito dalle squadre di operatori dei servizi ambientali, Hera manderà un messaggio personalizzato (eventualmente corredato da foto) allo smartphone che ha inviato la segnalazione. Il cittadino riceverà una notifica dall’app, con la quale saprà che la sua segnalazione è andata a buon fine e che è stata utile al decoro complessivo della città.
L’accoppiata vincente con HergoAmbiente - Tutto questo è reso possibile dal nuovo sistema informativo integrato HergoAmbiente, attivato a settembre 2015, che ha rivoluzionato la gestione dei servizi ambientali sul territorio servito da Hera. HergoAmbiente è, in sostanza, una grande rete informatica che mette in collegamento cassonetti (dotati di uno specifico tag di riconoscimento), mezzi aziendali, operatori e stazioni ecologiche. La foto-segnalazione che arriva dal Rifiutologo viene inserita nel flusso di attività di questo network, che genera ordini di lavoro precisi e costantemente monitorati. L’operatore, quindi, prende in carico la segnalazione e, una volta portato a termine l’intervento, inserisce nel sistema anche l’avvenuta soluzione del problema, comunicando all’utente la data di esecuzione.
La forza dei “big data” per migliorare il servizio - Adesso è possibile avere traccia completa di tutte le segnalazioni in arrivo dal Rifiutologo: geolocalizzazione, tipo di problema e tempi di intervento. Si tratta di dati che, in forma aggregata, permetteranno a Hera di capire con tempestività quali sono le zone e le situazioni critiche, migliorando di pari passo la qualità del servizio. È la forza dei cosiddetti “big data”: la tecnologia, cioè, che si mette sempre di più al servizio delle comunità e delle città. A Bologna, da gennaio 2013, tramite l’app sono arrivate ormai oltre 8.000 foto-segnalazioni. Nel solo mese di ottobre 2015, cioè dall’avvio del nuovo sistema integrato con HergoAmbiente, sono state già 700. Un vero successo per l’app, da cui arrivano oggi circa il 6% delle richieste dirette ai servizi ambientali, che usano anche altri canali di contatto come il call center.
Il successo del Rifiutologo in numeri - Il Rifiutologo è attivo da ottobre del 2011 ed è stato scaricato da 76mila utenti. Contiene un data base di 1.500 voci, utili da cercare se non si sa in quale cassonetto della differenziata buttare gli oggetti della nostra vita quotidiana. Inoltre, ci sono circa 400 mila prodotti che l’app è in grado di riconoscere attraverso la scansione del codice a barre sull’incarto: anche qui, il Rifiutologo darà indicazioni, a seconda del comune di residenza, sul riciclo corretto (raccolta della plastica o dell’indifferenziato, per esempio). La funzione di foto-segnalazione è attiva in 54 comuni (di cui 10 in provincia di Bologna), a servizio di quasi 2 milioni di cittadini emiliano-romagnoli.