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Hera, al via la nuova campagna per la differenziata dell’organico

where Bologna when Gio, 29/06/2017 who roberto

La multiutility arriva a recuperare oltre il 91% del quantitativo ottenuto dalla raccolta differenziata dei cittadini

È partita in questi giorni nei umidodifferenziata.jpgterritori di Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì, Modena, Ravenna e Rimini la nuova campagna del Gruppo Hera dedicata all’organico, con lo scopo non solo di aumentare sempre più i livelli della raccolta differenziata di questa frazione, ma soprattutto di elevarne la qualità. Dopo le campagne su vetro e plastica, Hera si dedica ora agli scarti alimentari, per comunicare che differenziare le varie tipologie di rifiuti è semplice e contribuisce ad accrescere il valore dell’impegno di tutti i cittadini.

 
Oltre il 91% dell’organico differenziato viene recuperato da Hera. Per tracciare la filiera del riciclo e rendere trasparente il processo che si attiva grazie allo sforzo dei cittadini nel fare la raccolta differenziata c’è “Sulle tracce dei rifiuti”, il report con cui il Gruppo Hera illustra i dati sull’effettivo avvio a recupero dei rifiuti raccolti in modo differenziato e sull’intera filiera a valle, una componente essenziale della green economy. Per quanto riguarda l’organico, ad esempio, ogni anno Hera recupera oltre il 91% del materiale differenziato.
Tutti i dati, anche sugli altri materiali, sono disponibili on line nella sezione interattiva e navigabile all’indirizzo www.gruppohera.it/sulletraccedeirifiuti.
 
“Dopo le campagne su vetro e plastica – dichiara Roberto Barilli, Direttore Generale Operations del Gruppo Hera – abbiamo deciso di non fermarci, ma anzi di proseguire il lavoro per accrescere la qualità della raccolta differenziata. La nuova campagna ha infatti questo obiettivo, perché è proprio dalla corretta differenziata dell’organico che possiamo ottenere i risultati più importanti, con oltre 197.000 tonnellate raccolte nel 2016, di cui oltre il 91% avviate al recupero”
 
I sindaci vendono - Gli azionisti pubblici di Hera hanno ceduto 25.681.834 azioni ordinarie, corrispondenti a circa l'1,7% del capitale della società, attraverso una procedura accelerata di raccolta ordini riservata ad investitori qualificati in Italia e ad investitori istituzionali all'estero. Il corrispettivo della vendita ammonta a 71,7 milioni circa (2,79 euro per azione, rispetto ai 2,886 euro di chiusura di ieri) e il regolamento avverrà il 27 giugno. Gli azionisti pubblici - cioè i comuni di Castelfranco Emilia, Cervia, Cesena, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Pianoro, Padova, Portomaggiore, San Mauro Pascoli, Sassuolo, Trieste e Rimini Holding Spa, uniti dal patto parasociale del giugno 2015 - si sono impegnati con il sole bookrunner a non vendere ulteriori azioni Hera per un periodo di 90 giorni come da prassi di mercato. Mediobanca ha svolto il ruolo di Sole bookrunner dell'operazione mentre Equita ha svolto il ruolo di consulente finanziario dei soci.

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