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I finanzieri si sono presentati presso la sede della società per verificare i documenti relativi alle centinaia di nuovi posti di lavoro creati negli ultimi anni

La Procura della Repubblica di Agrigento ha avviato un'inchiesta sulle “anomale” assunzioni avvenute negli ultimi anni da parte della Girgenti Acque, società agrigentina che gestisce la distribuzione dell'acqua nella provincia siciliana.  I finanzieri si sono presentati in settimana presso la sede della società per verificare i documenti relativi alle centinaia di assunzioni fatte dalla Girgenti Acque negli ultimi anni, un numero troppo elevato che ha generato il sospetto di qualche irregolarità.
L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Brunella Sardoni e condotta dai militari della Guardia di finanza di Agrigento e dal Nucleo di Polizia Tributaria.
Scopo dell’operazione, controllare e acquisire specificatamente la documentazione relativa alle centinaia di assunzioni effettuate in questi ultimi anni. Nel mirino degli investigatori ci sarebbe anche l’assunzione del figlio dell’ex presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, che in qualità di presidente dell’Ato idrico aveva invece il compito di controllare la società.