Iren emette il sesto green bond per 500 milioni di euro
L'operazione contribuisce finanziare progetti che concorrono a realizzare gli obiettivi di sostenibilità. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 3,718%
Iren ha concluso l’emissione di un bond della durata di 9 anni che consente di rafforzare la struttura finanziaria del gruppo, migliorando gli indici di liquidità. La provvista – leggiamo in una nota - contribuisce al finanziamento e rifinanziamento di progetti che concorrono alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità definiti nell’aggiornamento del piano Industriale al 2030, approvato a giugno 2024.
Si conferma il forte apprezzamento degli investitori istituzionali grazie ad una domanda elevata, pari a quasi 5 volte l’ammontare offerto. Il collocamento obbligazionario effettuato si caratterizza per un importo complessivo di 500 milioni di euro. I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di 100mila euro e scadono il 23 settembre 2033, pagano una cedola lorda annua pari all’3,625% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 99,300%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 3,718% corrispondente ad un rendimento di 137 punti base sopra il tasso midswap. La data di regolamento è stata fissata per il 23 settembre 2024.
“Grande successo anche della seconda emissione obbligazionaria in formato green del 2024 – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo del gruppo Iren – I proventi ci consentiranno di procedere nel nostro percorso di rafforzamento delle reti di distribuzione, di incrementare la capacità di produzione rinnovabile e di sviluppare nuovi impianti di recupero di materia in un’ottica di economia circolare. Gli investimenti previsti a piano avranno forti ripercussioni nei territori serviti sia in termini di creazione di valore, sia di affiancamento alla transizione energetica ed ecologica delle nostre città.”