IREN lancia nuovo green bond per 500 milioni di euro. L’adesione è stata 4 volte superiore
I titoli hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 19 settembre 2025
Iren ha concluso con pieno successo l’emissione del suo secondo Green Bond (in meno di un anno). L’utility del Nord Ovest è anche la prima local utility italiana per numero di strumenti emessi in questo formato.
Questa nuova operazione conferma l’intenzione della società di proseguire con la strategia intrapresa, avendo strutturato ormai da un anno un programma di emissioni incentrato principalmente sulla sostenibilità dei progetti finanziati. Il collocamento obbligazionario effettuato si caratterizza per un importo complessivo di 500 milioni di euro a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da 2 miliardi di euro.
I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 19 settembre 2025, pagano una cedola lorda annua pari a 1,95% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 99,129%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 2,085% corrispondente ad un rendimento di 150 punti base sopra il tasso midswap a 7 anni. La data di regolamento è stata fissata per il 19 settembre 2018. Si prevede che il nuovo green bond sia quotato sul mercato regolamentato della Borsa d’Irlanda, e sia ammesso a negoziazione sul sistema multilaterale di negoziazione “ExtraMOT PRO” organizzato e gestito da Borsa Italiana nel segmento dedicato ai green.
L’operazione ha fatto registrare una domanda complessiva di circa 2,2 miliardi di euro (adesioni di circa 4,5 volte l’ammontare offerto) con un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori.