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Italgas. La controllata greca Depa Infrastructure cambia nome e diventa Enaon

where Atene (Grecia) when Gio, 15/02/2024 who roberto

Il gruppo ha già raggiunto alcune delle milestone fissate nel piano strategico al 2029, con un programma da 900 milioni di euro di investimenti

Il gruppo Italgas ha presentatoenaon.jpg la nuova identità delle sue società greche: dall’ex Depa Infrastructure nascono oggi la holding Enaon, Enaon Eda come società operativa. Il nome e il marchio dell'ormai ex Depa Infrastructure e che trae ispirazione dalla parola greca Aenaos, che significa perenne e rinnovabile, sono stati svelati al Politia Business Center di Atene, dove sorgono i nuovi uffici della società acquisita da Italgas a settembre 2022, alla presenza dei ministri Theodoros Skylakakis (Ambiente ed Energia), Kostas Skrekas (Sviluppo) e dell'Ambasciatore d'Italia in Grecia Paolo Cuculi. "Oggi, con la presentazione di Enaon, inauguriamo un nuovo capitolo del nostro percorso. Il lancio della nuova immagine aziendale avviene in un momento in cui abbiamo già raggiunto con successo importanti obiettivi che ci faranno lavorare meglio e con maggiore efficienza", le parole dell'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo. Entusiasta per il nuovo corso anche il ministro dell'Ambiente e dell'Energia Theodoros Skylakakis, che ha ribadito l'importanza del gas naturale nel mercato del presente e del futuro: "L'obiettivo è portare gli asset di questo settore nel futuro. Abbiamo bisogno del gas naturale perché abbiamo grandi infrastrutture in Europa e dobbiamo usarle insieme all'energia elettrica, così da avere un sistema energetico più efficiente. Per noi è importante essere partner di importanti compagnie italiane ed essere in grado di costruire con loro queste infrastrutture per il futuro".
 
Gli obiettivi
L'integrazione nel gruppo, la riorganizzazione della società e la realizzazione di importanti interventi di estensione e trasformazione digitali delle reti in Grecia. Sono questi alcuni degli obiettivi raggiunti dal gruppo Italgas dall'acquisizione di Enaon. Qualche ora prima dell'annuncio della nuova identità dell'azienda, questi temi sono stati discussi dalla presidente di Italgas, Benedetta Navarra, dall'amministratrice delegata di Enaon Eda, Barbara Morgante, dall'amministratrice delegata di Enaon Eda, Francesca Zanninotti e dall'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo. "A diciotto mesi dal closing, forse un po' meno, il percorso fatto è stato efficace e soprattutto più veloce di quanto preventivato con il piano di acquisizione - il bilancio di Gallo. - Sono stati realizzati investimenti che hanno connesso 25 territori per un totale di 800 chilometri di reti. Nel 2023 abbiamo registrato un aumento del 78% degli investimenti rispetto a quelli del 2021 e faremo ancora meglio nel 2024. Abbiamo riorganizzato le società operative in un unico Dso con importanti benefici attesi in termini di maggiore efficienza, efficacia operativa e knowledge sharing. Siamo dunque molto soddisfatti dell'investimento fatto in Grecia".
 
Gli investimenti

Il gruppo ha già raggiunto alcune delle milestone previste al momento del closing e fissate nel Piano Strategico al 2029, con un programma da 900 milioni di euro di investimenti. Tra i principali progetti infrastrutturali realizzati nel Paese, sono state segnalate l'entrata in esercizio della nuova rete cittadina di Kavala, la trasformazione da prodotti derivati dal petrolio al gas naturale di network della Tessaglia e dell'Attica e l'installazione dei primi depositi criogenici di Gnl a Florina e Kastoria, realizzati secondo il know-how sviluppato in Italia per la metanizzazione della Sardegna. "Nel 2024 abbiamo pianificato di estendere la rete e attivare 13 nuove città - svela l'amministratrice delegata di Enaon Eda, Francesca Zanninotti. - In questi territori porteremo l'esperienza maturata da Italgas in Sardegna. In termini di crescita lo scorso anno abbiamo attivato 25.000 nuovi clienti e il piano per quest'anno è quello di attivarne 38.000 forti dell'espansione nelle nuove aree".

immagini
enaon