Palermo, rifiuti: al via piano straordinario per la pulizia da 2,4 milioni
Il piano del sindaco Orlano prevede l’istituzione di una task force per pulizie straordinarie, ossia un gruppo di 25 addetti, supportati da autocarri con gru e cassoni per la raccolta dei rifiuti ingombranti; la bonifica delle discariche abusive; la raccolta e l’avvio a smaltimento differenziato di ingombranti
Un piano da circa 2,4 milioni di euro in 11 punti per interventi straordinari di pulizia in città è stato approvato dalla Giunta comunale di Palermo.
Il progetto, affidato a Rap, l’azienda di igiene di ambientale, si articolerà nei prossimi due mesi e prevede una serie di interventi permanenti ed alcuni interventi “una tantum”. “Sempre più si sta riportando a regolarità il sistema della pulizia della città - ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando -, ma ancora è necessario che vi siano interventi straordinari per eliminare alcune criticità. È ovvio che questo richieda uno sforzo dell’Amministrazione in termini economici ed è altrettanto ovvio che serve che i cittadini comprendano l’importanza di mantenere nel tempo questi interventi, tutelando le aree ripulite e contrastando qualsiasi forma di comportamento incivile”.
In particolare il piano prevede, tra le altre cose, l’istituzione di una task force per pulizie straordinarie, ossia un gruppo di 25 addetti, supportati da autocarri con gru e cassoni per la raccolta dei rifiuti ingombranti; la bonifica delle discariche abusive; la raccolta e l’avvio a smaltimento differenziato di ingombranti e Raee in scuole ed uffici comunali e lo smaltimento di rifiuti ingombranti e rifiuti mercatali, presso le piattaforme autorizzate, anche a seguito delle ordinanze del commissario straordinario per i rifiuti che ha vietato lo smaltimento a Bellolampo. Tre gli interventi una tantum previsti: nell’area di Villa Trabia, dove è in corso una profonda azione di manutenzione e pulizia del parco, che ha portato alla produzione di grandi quantitativi di rifiuti; la pulizia straordinaria di tre aree con la presenza di grosse discariche ed infine un intervento straordinario nell’area del Campo Nomadi alla Favorita.