Presentato il Concorso “Water is alive”, che premia i progetti di risanamento delle acque dell'Alto Verbano
Punta alla salvaguardia dei bacini della sponda orientale del Verbano, in collaborazione con la Provincia di Varese, l'Ordine degli architetti e l'Ordine degli ingegneri varesini
Individuare e premiare progetti con un obiettivo ambizioso, ma estremamente concreto: occuparsi della depurazione delle acque del Verbano coniugando in modo innovativo gli aspetti tecnologici a quelli ambientali. È questa la finalità del concorso nazionale di idee “Water is alive. La depurazione come risorsa”, presentato nella sede di Villa Recalcati a Varese e proposto dalla Società per il risanamento e la salvaguardia dei bacini della sponda orientale del Verbano Spa in collaborazione con la Provincia di Varese, l'Ordine degli architetti e l'Ordine degli ingegneri varesini.
“Occorre un passaggio culturale dall'idea di depurazione come costo al concetto di depurazione come risorsa per la collettività: l'iniziativa che presentiamo - ha affermato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo, che a Varese ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del concorso - va nella direzione di valorizzare progetti di concreta utilità, sensibilizzando i portatori di interesse verso un percorso che metta al centro non un'attività gestionale, ma un vero e proprio processo di sostenibilità”.
L'obiettivo è di mettere a sistema i tre impianti per il trattamento dei reflui fognari, due dei quali (Porto Valtravaglia e Maccagno) devono essere dismessi; per il terzo (Luino) è previsto invece un progetto di potenziamento di 9 milioni di euro. Il concorso punta a rivoluzionare la depurazione delle acque, che attualmente viene effettuata con i tre impianti che coprono un bacino di 30 Comuni (11 dei quali situati in Provincia di Varese), partendo dal concetto che il processo di depurazione da costo si deve trasformare in risorsa. Un percorso che dovrà avvenire tenendo conto non solo degli aspetti ingegneristici rispettosi dell'ambiente, e con soluzioni innovative eco sostenibili, ma anche considerando gli aspetti storico-culturali e il coinvolgimento di tutte le realtà interessate, a cominciare dalle scuole.