Puglia, il 15 gennaio scioperano i lavoratori dei depuratori regionali
Le organizzazioni sindacali denunciano “la mancanza di relazioni con l’Acquedotto Pugliese, dal momento in cui il servizio della depurazione è stato incorporato nella società”
Proclamata una giornata di sciopero dai lavoratori degli impianti di depurazione pugliesi. L’agitazione è fissata per il 15 gennaio prossimo, come annunciato dalle organizzazioni sindacali. Previsti sit-in davanti alle Prefetture e alle sedi di comuni capoluogo, con richiesta ai prefetti e ai sindaci di ricevere una delegazione di lavoratori assieme ai rappresentanti sindacali. Ci sarà anche un volantinaggio davanti a tutte le sedi dei Comuni, per informare i cittadini circa le ragioni dello sciopero.
Le organizzazioni sindacali denunciano “la mancanza di relazioni con Acquedotto Pugliese, dal momento in cui il servizio della depurazione è stato incorporato nella società medesima, con tutto ciò che ne deriva in termini di ritardi e inadempienze non più tollerabili circa la definizione di rilevanti problematiche dei lavoratori che nessun sostitutivo rapporto epistolare, pur posto in essere, potrà mai compiutamente affrontare”.
“Malgrado l’impegno ad avviare un confronto subito dopo la pausa estiva, nessun incontro - fanno sapere le parti sociali - è stato convocato, nonostante i ripetuti solleciti sindacali. Per questo è stata decisa la giornata di sciopero, che sarà solo la prima di una serie di iniziative in programma, se non dovessero esserci risposte esaurienti da parte dell’azienda”.