Rifiuti – Milano approva il piano economico dell’Amsa. Risparmi per un milione
Via libera dal consiglio comunale, ridotti i costi per i “servizi continuativi e programmabili”
Il consiglio comunale di Milano ha approvato, con 27 voti favorevoli e 12 contrari, il piano economico finanziario dell’Amsa. Grazie a un lavoro congiunto dell’amministrazione e della società del gruppo A2a che gestisce i rifiuti, è stato possibile risparmiare, per il 2013, circa un milione di euro sui costi per i “servizi continuativi e programmabili”, passati da quasi 279 a 278 milioni di euro.
Il risparmio – ricorda palazzo Marino – riguarda principalmente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti (si passa da 127,9 milioni nel 2012 a 125,5 per il 2013) e l’ulteriore sconto “una tantum” accordato dalla società, a seguito delle richieste che l’amministrazione ha fatto alle aziende titolari di grandi contratti con il comune di Milano (da 500mila a 1,8 milioni).
Alla riduzione complessiva del costo base si accompagna, inoltre, il miglioramento di alcuni servizi, come, per esempio, il potenziamento per la pulizia di strade e aree verdi in zone particolarmente sensibili (da 142,4 a 145 milioni).
Infine, a causa della fine dei contributi governativi Cip 6 il totale dei costi, compresi i conguagli, risulta essere di 286 milioni di euro: Milano dovrà coprire le risorse mancanti per un ammontare di 18 milioni di euro.