Rifiuti - Oliverio (Calabria): accelerare sulla bonifica nel crotonese
Il presidente della Regione lo ha detto in audizione di fronte alla Commissione parlamentare rifiuti sulla bonifica del Sito di Importanza Nazionale (SIN) Crotone-Cassano-Cerchiara
Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio è intervenuto in audizione presso la Commissione parlamentare rifiuti sulla bonifica del Sito di Importanza Nazionale (SIN) Crotone-Cassano-Cerchiara. Nel corso del suo intervento, Oliverio ha affermato, tra l'altro, che “ci sono tutte le condizioni per sanare una ferita rimasta aperta per oltre dieci anni e avviare un progetto post industriale che, accanto alla riqualificazione dell'area a rischio zero per i cittadini, rilanci la vocazione turistica e culturale del territorio crotonese”.
In particolare, il Presidente ha puntualizzato che “la realizzazione della bonifica deve essere operata in piena armonia con le politiche ambientali della Regione Calabria, ed in coerenza con il nuovo Piano Regionale dei Rifiuti approvato recentemente dal consiglio Regionale, che prevede discariche zero e rischio zero per i cittadini e messa in sicurezza del territorio”.
“È necessario - ha affermato Oliverio - accelerare la realizzazione degli interventi di bonifica e, per questo, la Regione ha chiesto di individuare interventi che possano essere realizzati in tempi rapidi e che siano comunque necessari, a prescindere dalle diverse soluzioni progettuali di bonifica”. Il Presidente ha ricordato inoltre che "la Conferenza dei Servizi del 21 gennaio scorso ha stabilito di avviare un confronto, in sede locale, tavoli istituzionali e tecnici le cui risultanze devono essere riportate al Ministero dell'Ambiente. La scelta forte di 'discariche zero' va nella direzione non solo di non autorizzare nuove discariche, ma anche di ridurre drasticamente quello che viene definito “il turismo dei rifiuti”.
“Voglio essere estremamente chiaro - ha concluso Oliverio - : sulla Bonifica di Crotone si gioca una partita importante anche sul piano della trasparenza e della legalità. Ritengo pertanto importante che,per la gestione della bonifica del sito SIN di Crotone si debba avviare al più presto la sottoscrizione di un Protocollo di Legalità che veda anche l'autorevole presenza del Ministero dell'Interno. La lotta al malaffare e alle infiltrazioni criminali deve partire dalla prevenzione che si realizza anche attraverso la definizione di percorsi chiari, trasparenti improntati al rispetto della legalità”.