Risiko. Agsm Verona e Aim Vicenza non hanno ancora scelto il partner
Dal cda richiesta una proroga dei termini del processo di indagine conoscitiva del mercato
Nulla di fatto sul futuro di Muven, la multiutility veneta che dovrebbe unire Agsm Verona, Aim Vicenza più un partner industriale. Non è bastata la relazione dei cinque consulenti chiamati a valutare le manifestazioni di interesse non vincolanti pervenute nell'ambito del processo di indagine conoscitiva del mercato, per arrivare a una decisione.
L'indagine era volta alla ricerca di un terzo partner industriale in grado di rafforzare la futura fusione tra Agsm e Aim. Il partner sarebbe stato individuato in A2A, ma l'offerta del colosso lombardo sarà messa su un piatto della bilancia e confrontata con le proposte che potrebbero arrivare da Hera, Iren, Dolomiti Energia e Alperia.
Il cda si è riservato di valutare nel corso della seduta del 26 giugno la richiesta di supplemento di indagine avanzata dai consulenti, i quali hanno chiesto maggiore tempo per analizzare più compiutamente la documentazione ricevuta.