Risiko, Iren torna a farsi sotto con CVA per fare una newco idroelettrica
Ripresentata l'offerta alla Regione Valle d’Aosta. Nascerebbe una società paritetica Iren e Compagnia Valdostana delle Acque con 1,55 gigawatt di capacità idroelettrica installata
Iren ha ripresentato una manifestazione di interesse alla Regione Valle d’Aosta per realizzare una società in cui fare confluire tutti gli asset rinnovabili della stessa Iren e di Cva (Compagnia valdostana delle Acque). E’ quanto dice una fonte vicina all’utility ripresa da Reuters. La proposta prevede di realizzare una società unica, con quote paritetiche (50% Iren-50% Regione Valle d’Aosta), sottolinea la fonte.
Se la proposta venisse accettata, nascerebbe una società con 1,55 gigawatt di capacità idroelettrica installata e oltre 1,7 gigawatt complessivi che permetterebbe alla jont venture di arrivare a ridosso di A2A e dietro a Enel.
Di fatto l’operazione darebbe vita al terzo operatore nazionale del settore idroelettrico e sarebbe controllato pariteticamente da Iren e Regione Valle d’Aosta. Ed è questa la sostanziale differenza fra la proposta attuale e quella presentata lo scorso fine gennaio da Iren che non dettagliava sulle quote nella jv. La Regione autonoma, azionista al 100% di Cva, aveva costituito una commissione speciale che doveva analizzare la proposta, ma che di fatto non si è mai espressa.