Sicilia, emergenza idrica: il sottosegretario Delrio incontra sindaci e sindacati
Da Roma disponibilità ad attivare un tavolo tecnico
Anche il caso Aps e la grave emergenza idrica dei 52 comuni in provincia di Palermo sono stati sottoposti all'attenzione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, in visita nel capoluogo siciliano. Il sottosegretario, al suo arrivo a palazzo d'Orleans, ha incontrato le organizzazioni sindacali che manifestavano davanti alla sede della Regione per chiedere attenzione sulle crisi industriali aperte a Palermo, da AnsaldoBreda, ad Accenture a Acque potabili siciliane. In settimana si è tenuto l'incontro per esaminare la vertenza Aps, rappresentata dai segretari di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl Chimici, Cisal Federenergia e da una delegazione di una ventina di sindaci con fascia tricolore al braccio (tra cui i primi cittadini di Cefalù, Camporeale, Ficarazzi, Giuliana, Marineo, Partinico). Sindaci e sindacati sono stati ricevuti oltre, che da Delrio, dal presidente della Regione Crocetta e dal deputato Davide Faraone.
“È emersa la volontà del governo nazionale di venire incontro alle richieste di sindaci, quarta commissione dell'Ars, assessorato all'Energia e organizzazioni sindacali. La decisione presa è di aprire un tavolo presso il governo nazionale che vedrà la partecipazione di Erasmo De Angelis, coordinatore della missione Italiasicura, l'esperto del governo nazionale sui problemi che riguardano il settore idrico - hanno dichiarato Francesco Lannino, per la Filctem Cgil, Giovanni Musso per la Femca Cisl, Maurizio Terrani per la Uiltec Uil, Margherita Gambino per Ugl Chimici, Raffaele Loddo per Cisal Federenergia -. Entro la prossima settimana si terrà il primo incontro. L'ordinanza del prefetto scade il prossimo 31 ottobre: la soluzione che metterà fine all'emergenza la dobbiamo individuare entro quella data”.
Il sindaco Orlando: bene interesse governo - Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha espresso apprezzamento “per l'intervento del governo nazionale, richiesto dai sindaci del Patto di Ventimiglia, per affrontare in chiave progettuale l'emergenza del servizio idrico integrato (SII) a seguito del fallimento di APS”. “La dichiarazione di indisponibilità di risorse per garantire la continuazione del servizio da parte del Commissario ATO e da parte della Regione, emerse nel corso della attività in IV commissione ARS - ha proseguito Leoluca Orlando - rende inevitabile e necessario l'intervento del governo nazionale già richiesto al Commissario D'Angelo. L'acqua - ha concluso Orlando - è un diritto che non può essere affidato a logiche speculative che hanno prodotto il fallimento di APS. Adesso è necessario che governo nazionale, regionale e Comuni garantiscano i servizi essenziali per vivibilità e salute a difesa anche dei livelli occupazionali”.