Utilities

L’accordo quinquennale vale 2,5 milioni di euro e coinvolge un territorio di oltre 500mila abitanti distribuiti in 70 comuni nelle tre province venete

Etra, la multiutility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato e il servizio di igiene ambientale nel bacino del fiume Brenta, ha affidato con gara pubblica a Suez Italy la realizzazione di un software avanzato per ottimizzare la gestione del patrimonio idrico. L’affidamento, della durata di cinque anni, coinvolge un territorio che conta oltre 500mila abitanti, distribuiti in 70 comuni nelle Province di Vicenza, Padova e Treviso, e ha un valore economico complessivo di 2,5 milioni di euro. Etra gestisce attualmente 5.434 Km di rete idrica, suddiviso in 836 km di adduzione e 4.598 km di distribuzione; da metà degli anni ‘90 ha intrapreso un percorso di popolamento di database con informazioni storicizzate relative ad ogni asset e dal 2009 iniziava l’adozione di modelli di simulazione idraulica, che intende valorizzare mediante l’esperienza e l’apporto tecnologico di Suez Italy.
 
Il progetto
Il progetto di Suez Italy per Etra si basa su un software avanzato per prioritizzare, razionalizzare ed ottimizzare gli investimenti relativi ai piani di rinnovo delle condotte di competenza della multiutility tramite l’utilizzo di una piattaforma innovativa capace di garantire una valutazione oggettiva dell’infrastruttura e l’identificazione degli interventi di cui c’è reale bisogno. L’innovazione di Suez consiste nell’utilizzo di uno strumento digitale, a sostegno dell’ingegneria tradizionale, che persegue un duplice obiettivo: ottimizzare i tempi di individuazione delle scelte progettuali e permettere al gestore di realizzare solo le opere necessarie per risolvere le criticità reali. Il software messo a disposizione da Suez Italy garantisce una elevata accuratezza grazie alla disponibilità di un vasto database di informazioni che provengono dalla esperienza di gestione di oltre 300mila km di reti idriche in tutto il mondo, frutto di un lungo percorso di sviluppo che ha visto il gruppo collaborare per oltre 20 anni con il mondo accademico, testando numerose innovazioni al fine di ottenere uno strumento capace di fare analisi predittive sulla degradazione dei materiali che riflette tutta l’esperienza e la conoscenza di Suez nella ottimizzazione dei processi.
“Suez Italy ha accettato la sfida di Etra presentando un’offerta che esprimesse tutto il Know How ingegneristico del gruppo Suez e le più innovative soluzioni digitali per il raggiungimento degli obiettivi condivisi – dichiara Massimiliano Bianco, amministratore delegato di Suez Italy - Sarà il primo progetto in Italia basato su una tecnologia avanzata di asset management in cui l’intelligenza artificiale è utilizzata per ottimizzare il rinnovo e la manutenzione degli asset e agire proattivamente nella gestione dei rischi. Questo progetto ci rende orgogliosi di poter affiancare un nuovo gestore in Italia e contribuire alla salvaguardia della risorsa idrica, nonché di esprimere le best practice del gruppo nell’ottimizzazione degli investimenti in questo campo”.