torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Telemarketing, ecco perché il Garante della privacy ha multato Enel Energia

where Roma when Gio, 07/03/2024 who roberto

Vi sarebbero carenze nei trattamenti dei dati personali, scrive il provvedimento dell’autorità garante della privacy. Ma l’Enel Energia risponde: ci siamo comportati correttamente e con trasparenza

Il Garante Privacy ha inflitto a telemarketing.jpgEnel Energia una sanzione di oltre 79 milioni di euro per carenze nei trattamenti dei dati personali di numerosi utenti del settore dell'energia elettrica e del gas, realizzati ai fini di telemarketing. Lo annuncia una nota dell'Autorità.
 
Che cos’è successo
Il procedimento ha tratto origine da un’indagine della Guardia di finanza in seguito alla quale l’autorità aveva già applicato a quattro società sanzioni per 1,8 milioni e confiscato alcune banche dati utilizzate per attività illecite. Dagli ulteriori accertamenti svolti dal Garante è emerso che l’Enel Energia aveva acquisito 978 contratti dalle quattro società, nonostante queste non appartenessero alla rete di vendita della compagnia energetica. Inoltre, a seguito di successive ispezioni presso Enel Energia, l’autorità ha accertato che i sistemi informativi destinati alla gestione dei clienti e all’attivazione dei servizi da parte della compagnia mostravano gravi carenze di sicurezza. A parere del garante, l’Enel non aveva messo in atto tutte le necessarie misure per prevenire le attività illecite dei procacciatori abusivi che - individuando agevoli “porte d’ingresso” nei sistemi informativi della compagnia - hanno alimentato per anni quello che a parere del Garante potrebbe configurarsi come business illecito realizzato mediante chiamate di disturbo, promozioni di servizi e sottoscrizione di contratti senza reali vantaggi economici per i clienti. Alla luce delle gravi violazioni riscontrate, che nel corso del tempo hanno riguardato l’attivazione di almeno 9.300 contratti, il Garante ha pertanto irrogato ad Enel Energia una sanzione di 79.107.101 euro, la più alta mai applicata dall’Autorità.
 
La replica dell’Enel
Con riferimento al provvedimento notificato dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, che si riferisce a fatti antecedenti al 2022, Enel Energia conferma di aver sempre agito nella massima correttezza e di aver sempre adottato tutte le misure idonee per garantire la sicurezza dei sistemi e il rispetto delle disposizioni normative, incluse quelle in materia di data protection, essendo da sempre impegnata nel migliorare la qualità del servizio offerto, nel garantire la massima trasparenza nella relazione con i clienti e nell’assicurare la riservatezza dei dati dei clienti. Enel Energia precisa di aver sempre contrastato, anche con azioni giudiziarie, le condotte di agenzie che operano abusivamente in danno dei clienti e della società stessa che, pertanto, si ritiene parte lesa. La società ricorrerà in ogni sede opportuna, come già accaduto in passato, a tutela dei suoi interessi, certa della correttezza dell’operato.
 
Il commento di UNC
"Bene, ottima notizia. Finalmente una sanzione esemplare, che speriamo serva a scoraggiare altre società da analoghi comportamenti", afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Purtroppo, da qui a luglio, con la fine del periodo transitorio che porterà alla fine del mercato tutelato anche per la luce, ci attendiamo una valanga di telefonate moleste. Per questo motivo, oltre a iscriversi al Registro delle opposizioni, bisogna che il consumatore impari a riattaccare il telefono senza se e senza ma, senza dire buongiorno o buonasera, né si né no né bianco né nero", conclude Dona.

immagini
telemarketing