Tempo di bilanci. A2a nel trimestre registra una crescita sostenuta di investimenti e marginalità
Ricavi a 5.131 milioni di euro: -7% rispetto allo stesso periodo del 2022 a seguito principalmente della contrazione dei prezzi dei mercati energetici
Nel primo trimestre del 2023, il Gruppo A2A ha conseguito risultati economico-finanziari in crescita rispetto al periodo precedente, nonostante il perdurare della siccità, grazie alla diversificazione delle fonti di produzione, alle strategie di copertura e ad una solida base clienti. Lo ha stabilito il Consiglio di Amministrazione sotto la Presidenza di Marco Patuano, che ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 31 marzo scorso. I risultati dei primi 3 mesi del 2023 consolidano la crescita del Gruppo confermandone la validità delle scelte strategiche” – commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A –. Essere riusciti a incrementare del 18% gli investimenti, rispetto ai livelli record dello stesso periodo dello scorso anno, è per noi motivo di grande soddisfazione perché dimostra la capacità di A2A nella realizzazione di infrastrutture indispensabili per lo sviluppo del Paese". Il Gruppo – si legge in una nota - ha operato in un contesto avviato verso un progressivo ritorno alla normalizzazione ed il superamento delle forti turbolenze che avevano caratterizzato il 2022.
Dati finanziari
Nei primi tre mesi del 2023 i Ricavi del Gruppo sono risultati pari a 5.131 milioni di euro, in contrazione del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (5.536 milioni di euro). La variazione, riconducibile alla riduzione dei ricavi dei mercati energetici all’ingrosso sia per i minori prezzi unitari sia per i minori volumi di elettricità venduti e intermediati, è stata parzialmente compensata dalle maggiori quantità di elettricità e gas vendute nei mercati retail. Il Margine Operativo Lordo si è attestato a 500 milioni di euro, in aumento del 30%, +114 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2022 (386 milioni di euro). Al netto delle partite non ricorrenti (+8 milioni nel primo trimestre del 2023, +2 nel corrispondente periodo del 2022), il Margine Operativo Lordo Ordinario è risultato pari a 492 milioni di euro in aumento del 28%, +108 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2022 (384 milioni di euro): gli ottimi risultati delle Business Unit Generazione e Mercato hanno più che compensato la contrazione di marginalità registrata nel comparto Calore della Business Unit Smart Infrastructure. Il Risultato Operativo Netto si attesta a 288 milioni di euro, in aumento del 60%, +108 milioni di euro rispetto al 2022 (180 milioni di euro). L’Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 173 milioni di euro, in aumento del 63%, +67 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2022 (106 milioni di euro). La variazione è riconducibile all’aumento del Risultato Operativo Netto, in parte compensata dai più elevati oneri finanziari a seguito dell’incremento dei tassi di interesse e dalle maggiori imposte per maggiore base imponibile. Il tax rate di Gruppo è stato pari al 30%, (31,5% nel primo trimestre del 2022).
Investimenti
Gli Investimenti effettuati nel primo trimestre 2023 sono stati pari a 219 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente. Quasi il 60% degli investimenti sono relativi a sviluppi: i principali interventi sono stati finalizzati alla crescita degli impianti eolici e fotovoltaici, al recupero di energia e materia, al miglioramento e potenziamento delle reti di distribuzione, nonché alla realizzazione di nuovi impianti di depurazione e alla digitalizzazione del Gruppo. Le operazioni di M&A sono state pari a 12 milioni di euro, principalmente relative all’acquisizione della maggioranza nella società VGE 05 che svilupperà un impianto fotovoltaico in Friuli Venezia Giulia con una capacità installata di 59MW.