Tempo di bilanci. Acea, nel 2020 cresciuti ricavi, margini e investimenti
I ricavi sono stati pari a 3,37 miliardi di euro, l'ebitda si attesta a 1,15 miliardi di euro, gli investimenti sono pari a quasi 1 miliardo
Acea ha chiuso il 2020 con ricavi per quasi 3,4 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al 2019. L'ebitda si attesta a 1,15 miliardo di euro, in crescita del 10,9% rispetto ai 1,04 di un anno fa. L'ebit è pari a 535 milioni di euro, +2% rispetto al 2019. Lo rende noto il Cda, presieduto da Michaela Castelli, che ha approvato il progetto di Bilancio, il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e il Bilancio di Sostenibilità.
Il risultato risente dei maggiori ammortamenti, in aumento del 21,7%, principalmente relativi alle aree Idrico (effetto consolidamento AdF +20,8 mln) e Infrastrutture Energetiche (accelerazione ammortamenti dei contatori di prima generazione in seguito al piano di sostituzione con misuratori di seconda generazione). L’incremento delle svalutazioni crediti (+28,7%) è dovuto al rilascio nel 2019 dell’accantonamento per Gala pari a 13,5 mln di euro. Gli oneri finanziari netti si riducono di 7,4 mln di euro. Al 31 dicembre 2020 il costo globale medio del debito del Gruppo Acea si attesta all’1,74% rispetto al 2,15% del 2019. L’utile netto del gruppo raggiunge 284,9 milioni di euro, in lieve aumento rispetto allo scorso anno (283,7 milioni di euro). L’utile netto normalizzato registra un aumento di circa il 22%.
Crescono nel 2020 Acea anche gli investimenti che ammontano a 907 milioni di euro, in crescita del 14,4% rispetto ai 792,8 milioni di euro dell’anno precedente. Essi sono destinati per l’84% alle attività regolate e sono ripartiti come segue: Idrico 476 milioni di euro, infrastrutture energetiche 325,1 milioni di euro, commerciale e trading 44,1 milioni di euro, ambiente 23,6 milioni di Euro, altre aree di business e capogruppo 38,2 milioni di euro.
"Nel 2020, in un contesto caratterizzato dalla grave pandemia - sottolinea Giuseppe Gola, ad di Acea - abbiamo saputo gestire la crisi continuando a garantire i servizi essenziali per i cittadini, mantenendo un elevato livello di efficienza e qualità anche nei mesi più difficili, grazie all’impegno di tutte le nostre persone e agli investimenti realizzati in innovazione e digitalizzazione. I risultati, nonostante un contesto sfidante, sono in crescita rispetto allo scorso anno e superiori alla guidance comunicata al mercato e testimoniano un’elevata capacità di resilienza e di reazione a situazioni complesse".