Termovalorizzatore di Cavaglià, così A2A offre alle famiglie sconti sulle bollette per 20 anni
Tra le integrazioni e le compensazioni richieste dalla Provincia sono previsti interventi di valorizzazione e tutela del patrimonio naturalistico
A2A Ambiente ha depositato la documentazione integrativa relativa al progetto di un termovalorizzatore di Cavaglià nel biellese che dunque prosegue il suo iter che va avanti da anni nonostante l’opposizione del comune e di comitati cittadini. A2A ha non solo acquistato una buona parte dell'ex impianto Zincocelere per la realizzazione dell'inceneritore, ma anche presentato le integrazioni richieste dalla Provincia, l'ente che dovrà poi approvare o bocciare la richiesta.
Le compensazioni
Il progetto che sarà realizzato in un'area industriale dismessa, prevede tra le compensazioni, un contributo per il pagamento delle bollette, fino a 200 euro all'anno per ogni nucleo familiare residente nei Comuni di Cavaglià e Santhià per vent'anni. Un bonus consistente, che secondo A2A rappresenta «un esempio tangibile che dimostra la responsabilità e l'attenzione del gruppo verso il territorio, con un progetto sostenibile che avrà ricadute positive sull'ambiente, sull'economia locale e sulla cittadinanza». Inoltre sono previsti interventi di valorizzazione e tutela del patrimonio naturalistico con la riqualificazione archeologica e il recupero del Parco del Chioso di Cavaglià. “Il progetto è caratterizzato dalla volontà di minimizzare gli impatti ambientali e dal forte impegno a restituire valore al territorio, non soltanto attraverso il piano di compensazioni ambientali proposto, ma anche con azioni per la cittadinanza» - spiega la società in una nota. «In un'ottica circolare - precisa l'azienda - l'impianto consentirà la riduzione del ricorso alla discarica e permetterà di valorizzare i rifiuti non altrimenti recuperabili, producendo energia elettrica da immettere in rete e termica da utilizzare per usi industriali, in sostituzione di combustibili fossili”.