Toscana, gli interventi nella depurazione dovranno concludersi entro 6 anni
Il testo prevede anche una ricognizione dell’Autorità idrica toscana degli interventi di depurazione necessari a garantire il rispetto della normativa comunitaria
Via libera alla legge che fissa al 2021 il termine ultimo per la conclusione degli interventi di depurazione in Toscana. Con 19 voti a favore e 9 contrari, il Consiglio regionale ha approvato il testo che mette al centro, come illustrato dal presidente della commissione Ambiente Stefano Baccelli (Pd), la capacità depurativa della Toscana e gli interventi necessari a garantire sicurezza ambientale e salute dei cittadini. Secondo quanto contenuto nell'articolato, viene consentita un'autorizzazione in via provvisoria degli scarichi di acque reflue urbane in acque dolci o di transizione nel caso di agglomerati maggiori o uguali a duemila abitanti, in acque marino costiere per agglomerati maggiori o uguali a diecimila abitanti.
Il testo prevede una ricognizione, da parte di Ait (Autorità idrica toscana), degli interventi di depurazione necessari a garantire il rispetto della normativa comunitaria e nazionale. E, per assicurare la tempestiva realizzazione dei depuratori necessari, l'Autorità dovrà adottare un piano stralcio contenente i termini di conclusione degli interventi, che dovranno comunque essere realizzati entro i prossimi sei anni.