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Lo dice Alessandro Marangoni, ceo di Althesys e curatore scientifico del WAS, il think tank sulla gestione dei rifiuti, in relazione alla chiusura del processo sanzionatorio europeo sulle discariche

“Per recuperare gli 80 milioni di euro necessari a pagare la multa europea, basterebbero 38 giorni di corretta gestione del sistema dei rifiuti secondo gli obiettivi elaborati dalla Ue”. Lo rivela Alessandro Marangoni, ceo di Althesys e curatore scientifico del WAS, il think tank sulla gestione dei rifiuti, in relazione alla chiusura del processo sanzionatorio europeo sulle discariche fuori norma partito nel 2007 e conclusosi in questi giorni con una stangata milionaria per l'Italia.

Secondo il ricercatore, se si avviassero al riciclo altre 221mila tonnellate di plastica (il 6% della produzione annua di rifiuti urbani di plastica) si otterrebbero benefici netti per il sistema Paese pari all’importo della multa europea. Oppure basterebbe riciclare 336mila tonnellate aggiuntive di carta, pari al 5% della produzione annua di rifiuti di carta; o anche 555mila tonnellate di vetro, il 25% della produzione annua di RU di vetro. “In realtà - ha aggiunto Marangoni - a mostrare la corda è proprio la soluzione discarica. Anche i conti mostrano come le politiche di riciclo siano più convenienti".

Intanto, il ministro dell'Ambiente Galletti ha avviato a Bruxelles una trattativa con il commissario Karmenu Vella per contenere i danni provocati dal mancato rispetto sulle norme per la gestione delle discariche.