Animalìe. Emanato il decreto per frenare l’invasione di specie esotiche
Il testo introduce numerosi divieti per evitare che le più pericolose siano introdotte e si diffondano
È stato pubblicato il 30 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale (serie generale n. 30 del 30 gennaio) il decreto legislativo 230 del 15 dicembre 2017, che adegua la normativa italiana al Regolamento Ue 1143/2014 sull'introduzione e la diffusione di specie esotiche invasive.
Il decreto fa suo il punto di partenza del regolamento: le specie esotiche invasive sono una delle principali minacce alla biodiversità e ai servizi ecosistemici, nonché una rilevante causa di danni economici e sulla salute umana.
Il decreto introduce numerosi divieti per evitare che le specie esotiche più pericolose, contenute in apposite liste ufficiali (europee e nazionali), siano introdotte accidentalmente o volontariamente e si diffondano sul nostro territorio; sono quindi vietati l'introduzione, la detenzione, l'allevamento e la coltivazione, il trasporto, il commercio, il rilascio nell'ambiente naturale, la cessione gratuita.
A questi divieti si può derogare sotto uno stretto regime autorizzativo che è in capo al ministero dell'Ambiente; le deroghe sono concesse per ricerca scientifica, conservazione ex situ, uso medico oppure, in casi eccezionali, per motivi di interesse generale imperativo.