Animalìe. Nel Gargano liberata la tartaruga marina Blue
L’animale era stato curato dal Centro Recupero di Manfredonia di Legambiente grazie al sostegno di E.ON e dei clienti che hanno aderito al progetto Energy4Blue
Sulla spiaggia della Gattarella, nel Parco Nazionale del Gargano, è stata liberata la tartaruga marina Blue, curata nel Centro Recupero di Manfredonia di Legambiente con il sostegno di E.ON e dei clienti che hanno aderito al progetto Energy4Blue per la salvaguardia dell’ecosistema marino. Il nome dell’esemplare, Blue, è stato scelto attraverso un concorso in cui gli utenti hanno potuto indicare le proprie preferenze tra una rosa selezionata dai dipendenti.
Si è trattato di un momento della campagna promossa da Legambiente a favore delle tartarughe marine, campagna che ogni anno consente di curare e salvare nei propri centri oltre 150 esemplari e di proteggere decine di nidi lungo le nostre coste. Si stima che nel Mediterraneo la pesca professionale catturi accidentalmente oltre 130.000 esemplari l’anno.
L’attività del centro di Manfredonia
Dal 2007, anno di apertura del centro, sono stati oltre 1.650 gli esemplari di Caretta caretta salvati e curati - dopo incidenti in mare o l’ingestione di plastica, spesso scambiata per cibo - grazie alla campagna, che oltre alla cura delle tartarughe prevede attività di sensibilizzazione verso pescatori e bagnanti, individuazione e monitoraggio dei siti di nidificazione lungo le coste italiane.
“La liberazione delle tartarughe che recuperiamo e curiamo nei nostri Centri, come quella avvenuta questa mattina, è il momento più emozionante per gli operatori e i volontari, ma è solo l’ultima parte di un impegno costante che dura per tutto l’arco dell’anno” commenta Giovanni Furii, responsabile del Centro recupero tartarughe marine di Manfredonia.
L’aiuto alle iniziative
La salvaguardia delle tartarughe è l’attività su cui si è sviluppato il progetto Energy4Blue, inaugurato lo scorso anno per dare una prima risposta concreta all’emergenza dei nostri mari. A rendere possibile l’iniziativa è anche la partecipazione dei consumatori dell’E.ON che, attraverso la sottoscrizione dell’offerta di fornitura energetica da fonti rinnovabili, scelgono di contribuire alla tutela della tartaruga marina Caretta caretta, specie prioritaria inserita nella Direttiva Habitat e protetta da numerose Convenzioni internazionali, in quanto minacciata da diverse attività antropiche.
Energy4Blue vede l’azienda impegnata in altre due iniziative principali a fianco dell’associazione ambientalista: la salvaguardia di spiagge e fondali attraverso il sostegno alla campagna Spiagge e Fondali Puliti di Legambiente per la pulizia di circa 250 spiagge, fondali e coste italiane.