Arrivano i nuovi Criteri Ambientali Minimi per i lavori pubblici e le strade
Il ministero dell’Ambiente pubblica i nuovi cam per le infrastrutture stradali e per gli interventi edilizi. I nuovi cam delineano un quadro normativo avanzato per progettare e realizzare infrastrutture più sostenibili, ma fungono anche da punto di riferimento per la verifica del rispetto del principio "do no significant harm" (dnsh) all'interno dei progetti finanziati dal piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)
ll settore delle infrastrutture stradali in Italia compie un passo avanti verso la sostenibilità con l'adozione del decreto ministeriale n. 279 del 5 agosto 2024, che introduce i nuovi criteri ambientali minimi (cam) per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali.
Questi cam rappresentano un elemento chiave per raggiungere gli obiettivi della strategia nazionale per l’economia circolare e rafforzano la competitività delle imprese italiane in un mercato sempre più orientato agli obiettivi del green deal europeo.
I nuovi cam delineano un quadro normativo avanzato per progettare e realizzare infrastrutture più sostenibili, ma fungono anche da punto di riferimento per la verifica del rispetto del principio "do no significant harm" (dnsh) all'interno dei progetti finanziati dal piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Parallelamente, è stato adottato anche un altro decreto significativo, datato 5 agosto 2024, che modifica il decreto n. 256 del 23 giugno 2022, relativo ai criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per interventi edilizi.
Questo nuovo decreto apporta una modifica importante alla percentuale obbligatoria di contenuto di materia recuperata, riciclata e sottoprodotti nei materiali isolanti termici e acustici in vetro cellulare, riducendo la soglia minima dal 60% al 50%. Questa revisione è il risultato di un attento lavoro di studio, analisi e aggiornamento da parte del ministero, in collaborazione con le associazioni di categoria interessate.
Con l'introduzione di questi nuovi cam, l'Italia si colloca in una posizione di avanguardia nel settore delle costruzioni sostenibili, promuovendo pratiche che riducono l'impatto ambientale delle infrastrutture e migliorano la qualità della vita nelle aree urbane. Questi sviluppi evidenziano l'importanza di adottare un approccio innovativo e responsabile, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e miglioramento ambientale nel contesto urbano.
Altri dettagli: https://gpp.mase.gov.it/cam-vigenti
Il documento del ministero: https://gpp.mase.gov.it/sites/default/files/2024-08/20240823_197-re.pdf