Biologico. Bruxelles approva le nuove regole sull'agricoltura biologica
Il regolamento semplifica alcune norme e prevede controlli annuali antifrode per tutti gli operatori della filiera (non solo agricoltori)
L’Unione Europea ha approvato il regolamento sui prodotti da agricoltura biologica. L'ok finale arriva dopo oltre quattro anni di negoziato tra le istituzioni europee, e le nuove norme si applicheranno a partire dal 2021. Iter molto travagliato, quello del bio, con i rappresentanti italiani nell'Europarlamento che in aprile hanno votato contro perché chiedevano norme più restrittive di quelle adottate.
Il regolamento semplifica alcune norme, prevede controlli annuali antifrode per tutti gli operatori della filiera del bio (non solo agricoltori), con le ispezioni che diventano a cadenza biennale per chi risulta in regola per tre anni di fila. I produttori con aziende di piccole dimensioni potranno aggregarsi e ottenere una certificazione bio di gruppo, riducendo i costi.
Sulle importazioni, viene sancito il principio che prodotti provenienti da paesi terzi debbano rispettare gli standard europei. I prodotti che accidentalmente vengono contaminati da pesticidi non autorizzati nel biologico potranno continuare ad avere la certificazione. I paesi che, come l'Italia, hanno un meccanismo nazionale di certificazione potranno mantenerlo, ma non impedire la commercializzazione nel proprio mercato di prodotti di altri paesi che si comportano in modo diverso.