La bozza del Ddl bonifiche. Per i Sin una conferenza dei servizi “speciale”
Il controllo su interventi e progetti spetteranno alle Regioni (per i Sir) o al ministero dell’Ambiente
Per accelerare e razionalizzare le procedure di bonifica dei Sin (Siti di interesse nazionale) potrebbe arrivare una forma speciale di conferenza dei servizi.
Si tratterebbe di una modalità “sincrona” per le due fasi istruttoria e decisoria, nell'ambito della quale è effettuato il coordinamento con le procedure autorizzative settoriali le cui determinazioni devono essere ricomprese nell'autorizzazione unica che approva il progetto di bonifica. Lo prevede una bozza di ddl per accelerare le bonifiche, cosiddetto Risanambiente.
Le funzioni di controllo sugli interventi e i progetti approvati vengono attribuite alla Regione competente, per i Siti di interesse regionale, o al ministero dell'Ambiente, per i Siti di interesse nazionale, le quali avranno anche il compito di rilasciare il certificato di avvenuta bonifica entro 60 giorni.
In casi di inadempienza della Regione, il certificato potrà essere rilasciato dal ministero dell'Ambiente.