In breve. L’appello di The One Campaign per la lotta a tutela del clima. Ma intanto un premio Nobel…
Il fisico Clauser ha deciso di schierarsi con il fronte del no: “Non esiste crisi climatica”
Appello per i finanziamenti all’Africa
Si è svolta la presentazione di “Costruiamo un mondo migliore per tutt*” organizzata da The One Campaign e Italian Climate Network. L’evento, con le parlamentari Lia Quartapelle (nella foto) e Isabella De Monte, si è articolato in un dialogo tra i giovani attivisti di The One Campaign, Italian Climate Network e i rappresentanti parlamentari. “Entro il 2050 si stima che l’Africa avrà bisogno di 50 miliardi di dollari all’anno per adattarsi al cambiamento climatico e attualmente ne riceve solo 18,5 miliardi di dollari all’anno in totale. Per questo chiediamo ai leader mondiali, compresa l’Italia, di destinare, entro il 2030, il 2% del proprio Pil alla lotta contro la povertà estrema e il cambiamento climatico”, affermano Stella Pegoraro e Nicola Sangiorgi, attivisti di The One Campaign. Jacopo Bencini, policy advisor e contact point Unfccc di Italian Climate Network ha aggiunto: “Il Fondo Italiano per il Clima lanciato a COP27 dovrà essere seguito già nei prossimi mesi da impegni chiari e concreti in termini di contributi alla finanza globale ed in particolare al nuovo fondo per compensazione di perdite e danni che verrà lanciato a Cop28”.
Un altro Nobel si unisce al fronte dei “clima-realisti”
Un nuovo premio Nobel si schiera contro quello che definisce estremismo catastrofista ecologista. John Clauser, uno dei tre vincitori del Nobel per la Fisica 2022, come riporta Climato-réalistes ha deciso di unirsi alla cosiddetta CO2 Coalition, una delle principali organizzazioni internazionali che si oppongono al “pensiero unico green dominante”. Secondo questo scienziato, “una pericolosa corruzione della scienza che minaccia l’economia mondiale e il benessere di miliardi di persone. Una scienza del clima fuorviata si è metastatizzata in una pseudoscienza giornalistica di massa. Non c’è alcuna crisi climatica”.