In breve. Testa confermato in Assoambiente, il reato di ecocidio e altre notizie
Un deposito abusivo di rifiuti a Montemurlo. Rifiuti sepolti nel Casertano. Slitta a settembre la decisione se trasferire a Potenza il processo sul siderurgico di Taranto. Hogan Lovells e Clifford Chance nel finanziamento per le Fs
Che cos’è l’ecocidio?
Reclusione da dodici a venti anni; sospensione della pena subordinata al risarcimento integrale del danno e all’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino dei luoghi; non applicazione della prescrizione. Lo prevede una proposta di legge presentata alla Camera da Alleanza Verdi e Sinistra, primo firmatario Filiberto Zaratti, che introduce nell’ordinamento il reato di ecocidio. Una fattispecie che in base al testo proposto comprende “qualsiasi atto illecito o arbitrario commesso con la consapevolezza che esiste una sostanziale probabilità che il medesimo atto causi un danno grave e diffuso o a lungo termine all’ambiente o a un ecosistema”.
Deposito abusivo rifiuti
Il piazzale di una ditta tessile di circa 1.400 metri quadrati trasformato in un deposito incontrollato di rifiuti. È quanto scoperto nel corso di un'operazione congiunta a Montemurlo (Prato) della polizia municipale con Arpat e polizia provinciale. Il proprietario dell'area è stato denunciato per gestione abusiva di rifiuti pericolosi e non pericolosi in assenza di iscrizione all'albo nazionale, nonché per stoccaggio e deposito incontrollato. Già nel 2016 l'uomo era stato denunciato dalla municipale per lo stesso tipo di reato. Tra le cataste di materiale sono state rinvenute casse di plastica con 60 plafoniere complete di tubi al neon, materiale considerato estremamente pericoloso, vari imballaggi in plastica, fusti metallici pieni di olio esausto, strutture metalliche arrugginite, sedili di carrelli elevatori. E ancora, quadri elettrici, pneumatici e tantissimi scarti.
Rifiuti sepolti nel Casertano
Avevano tombato rifiuti di materiali edili nel piazzale della loro stessa azienda i due imprenditori di Trentola Ducenta, comune del Casertano che rientra nella Terra dei Fuochi, denunciati dai carabinieri forestali di Marcianise nel corso di un’operazione realizzata con i carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Caserta e della locale stazione. In particolare nel piazzale aziendale è stata riscontrata la realizzazione di uno scavo di circa sei metri di lunghezza, quattro di larghezza e una profondità media di due metri, all’interno del quale è stata rilevata la presenza di residui edili tra cui capitelli in marmo danneggiati, water in ceramica danneggiati, mattonelle in ceramica, fresato d’asfalto, tubi in plastica rotti tipo canaline ad uso edile, terra da scavo; lungo le pareti laterali c’erano poi inerti edili oggetto probabilmente di precedenti sversamenti e interramenti.
Il processo sul siderurgico di Taranto
Nuova udienza in Corte d’assise d’appello per Ambiente svenduto, il processo di secondo grado chiamato a far luce sul presunto disastro ambientale attribuito a Taranto dal polo siderurgico. Secondo quanto emerso in aula, a settembre la Corte scioglierà la riserva sulla richiesta di trasferimento del processo a Potenza. Quella di ieri è stata l’ultima udienza prima della pausa feriale. La difesa chiede il trasferimento del processo a Potenza in quanto vi è una insuperabile incompatibilità ambientale. Secondo la difesa, “il processo non può essere celebrato davanti ai magistrati tarantini perché non avrebbero la serenità necessaria a giudicare, in quanto anch’essi sarebbero persone offese e danneggiate del reato di inquinamento”. Le parti civili invece insistono per mantenere a Taranto il processo d’appello. Intanto l’associazione Codacons, che è tra le parti civili costituite al processo, ha chiesto “l’immediato sequestro dell’impianto ex Ilva, allo scopo di bloccare le emissioni cancerogene dell’acciaieria”, che sono sotto sequestro giudiziario dal 2012.
Testa confermato in Assoambiente
Chicco Testa (nella foto) è stato confermato alla presidenza di Assoambiente, l’associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare, smaltimento rifiuti e bonifiche. Lo ha stabilito all’unanimità l’assemblea dell’associazione tenutasi a Milano. Testa resterà alla guida dell’associazione per i prossimi 2 anni. “Nell’attuale scenario nazionale ed europeo che il nostro Paese sta vivendo, nei prossimi due anni l’associazione dovrà rafforzare la funzione di presidio, approfondimento e intervento sul contesto politico-normativo, cogliendo tempestivamente i cambiamenti del mercato per aiutare e accompagnare le imprese nei necessari processi di adeguamento, indispensabili per risultare sempre altamente competitive”, ha dichiarato a margine dell’assemblea. “Una parte significativa delle sfide dei prossimi mesi ci vedrà impegnati in ambito europeo, con l’obiettivo di definire una regolamentazione di riferimento che superi le criticità registrate a livello nazionale (in relazione alla normativa ambientale e a quella sui servizi pubblici locali) e di sviluppare una più equilibrata condizione operativa con gli altri Paesi europei”.
Studi legali per un ecofinanziamento a Fs
Lo studio legale internazionale Hogan Lovells ha assistito il gruppo Fs nel finanziamento sustainability-linked da 3,5 miliardi di euro. Lo studio legale Clifford Chance ha prestato assistenza agli istituti finanziari coinvolti nell'operazione in qualità di finanziatori, Banca Popolare di Sondrio, Bnl-Bnp Paribas, Bper Corporate & Investment Banking, Caixabank, Cassa Depositi E Prestiti, Crédit Agricole Cib, Ing, Intesa Sanpaolo - Divisione Imi/Cib e UniCredit, Con Bnp Paribas, Crédit Agricole Cib, Intesa Sanpaolo e UniCredit in qualità di sustainability coordinator. La linea di credito rappresenta la più grande operazione finanziaria di sempre di Fs in termini di size. Hogan Lovells ha assistito il gruppo Fs con un team guidato dal socio Federico Del Monte coadiuvato dall'associate Anita Lucchini, nonché le counsel Maria Cristina Conte, per i profili fiscali, e Emanuela Cocco, per i profili di diritto amministrativo. Clifford Chance ha assistito gli istituti finanziatori con un team guidato dal partner Charles Adams e composto dall'associate Teresa Giaccardi e da Maria Giulia Torelli. Il senior associate Roberto Ingrassia ha prestato assistenza in relazione agli aspetti fiscali. Il team in house di Ferrovie dello Stato Italiane che ha coordinato l’operazione è stato guidato da Michele Giannotti, head of contracting, commercial & financial law, coadiuvato da Fabiola Gigli e Alessandra Giovinazzi.